Parigi – Nizza 2022, Fabio Jakobsen finalizza al meglio il lavoro di squadra: “È stata una giornata dura, ma buona”

Fabio Jakobsen non si ferma più. Il portacolori della Quick-Step Alpha Vinyl non può che essere felice dopo aver conquistato oggi la seconda tappa della Parigi – Nizza 2022. Dopo essersi staccato ieri nelle salite che caratterizzavano il finale, oggi non si è lasciato sorprendere quando la corsa è esplosa per effetto dei ventagli e, circondando dai suoi compagni, è riuscito a tenere sotto controllo la situazione fino allo sprint finale che gli ha permesso di cogliere la sesta vittoria stagionale. Ancora una volta il classe 1996 è riuscito a sprigionare tutta la sua potenza in volata, riuscendo ad avere la meglio su Wout van Aert (Team Jumbo – Visma).

“Dopo 60 chilometri il gruppo si è frazionato – ha dichiarato il nativo di Gornichem ai nostri microfoni – Noi eravamo in quattro nei primi 50 corridori. Dovevamo solo stare concentrati fino alla fine. Conoscevamo un po’ il finale perché lo avevamo già controllato un po’ prima e devo dire che Yves Lampaert ha fatto un grande lavoro sul ponte fino all’ultimo chilometro e poi Zdeněk Štybar e Florian Senechal mi hanno tenuto perfettamente coperto. Forse Florian ha esitato un po’ ad iniziare il suo lead out, ma ho potuto prendere la ruota di van Aert e avevo la velocità per batterli entrambi. È stata una giornata dura, ma una buona giornata“.

Ti devi semplicemente concentrare su te stesso – ha aggiunto spiegando come si corre in una giornata ventosa come quella odierna – C’è un massimo di 25-30 corridori che possono essere nel primo ventaglio, quindi si tratta solamente di esserci ed aiutarsi a vicenda per esserci. Dopo negli ultimi 10 chilometri mi sono guardato intorno e non ho visto molti altri sprinter e avevo ancora tre compagni di squadra”.

Interrogato sulla possibilità che queste vittorie possano essere un segnale importante in vista di una partecipazione al Tour de France 2022, il venticinquenne ha risposto così: “Ho iniziato la stagione molto bene. Come velocista c’è sempre l’obiettivo di essere in grado di vincere dovunque. L’estate è ancora lontana, ma questo è un buon inizio“.

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