Parigi-Nizza 2018, Groenewegen: “Un inizio anno straordinario, molto importante per la fiducia”
Dylan Groenewegen vince anche alla Parigi – Nizza 2018. Il velocista della LottoNL – Jumbo conferma il suo ottimo inizio di stagione conquistando a Vierzon il suo quinto successo stagionale, raggiungendo così Elia Viviani (Quick-Step Floors), da lui battuto sul traguardo in maniera netta, come il plurivincitore di questi primi scampoli di stagione. Ad impressionare oggi non tanto il fatto che abbia vinto ancora, forse neanche la forte concorrenza, ma anche il come e il dove. Partito a 200 metri dal traguardo, l’ex campione nazionale ha fatto la differenza in maniera netta, mettendo tutti in fila dietro di sé su un arrivo che non era assolutamente piatto, ma tirava all’insù con decisione, più di quanto l’altimetria dicesse.
“Quando ho visto l’arrivo ho pensato fosse molto duro, ma ormai bisognava dare tutto e ho spinto fino alla fine”, ammette infatti al traguardo soddisfatto che quella che era sostanzialmente l’unica occasione per velocisti sia riuscito a capitalizzarla. “Eravamo venuti qui per vincere una tappe e ci siamo riusciti“, aggiunge con soddisfazione prima di sottolineare un “ottimo inizio di annata sinora”, risultato di un lavoro specifico fatto con il team, che attorno a lui sta crescendo a sua volta.
“La squadra è stata molto forte sinora e mi sento molto bene anche io – continua – Penso che tutta la squadra stia crescendo molto. Abbiamo cominciato insieme tre anni fa, ora siamo sicuramente più forti, con la vittoria al Tour e ora qui alla Nizza. Stiamo facendo un inizio di stagione davvero eccezionale, questo fa sì che anche la fiducia è aumentata tra noi”.
Vincitore della sua prima grande classica due domeniche fa, con il bel trionfo alla Kuurne – Bruxelles – Kuurne, Groenewegen mostra una progressione costante non solo nella pura volata, che potrebbe fare di lui un potenziale outsider anche nelle prossime settimane, a partire dalla Milano – Sanremo. In realtà spiega che non ci sarà, preferendo aspettare ancora un anno per il suo esordio nella Classicissima, una corsa logorante che ha bisogno anche di fondo, oltre che esplosività.
“Quest’anno non farò la Sanremo. Forse l’anno prossimo, ma per adesso penso sia forse un po’ troppo presto ancora. Stiamo lavorando molto sulla potenza in volata, mentre la Sanremo è una corsa molto lunga, penso che per quest’anno sarebbe troppo dura”, commenta con prudenza. Non per questo non ci sono obiettivi importanti nelle prossime settimane. “Dopo la Parigi-Nizza sarò alla Gand – Wevelgem“, aggiunge infatti: una corsa in cui potrebbe nuovamente cercare di sorprendere. Anche se, ormai, parlare di sorpresa diventa sempre più difficile…
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