Omloop Het Nieuwsblad 2017, i corridori che hanno saltato il pavé possono essere multati

Continua a montare la polemica riguardo all’abitudine di molti corridori di evitare il pavé correndo ai bordi delle strade. Diversi malumori sono nati al termine della Omloop Het Niewsblad 2017, con accuse al trio di testa che aveva sfruttato appunto i bordi delle strade in diversi tratti, riuscendo così ad incrementare più facilmente il proprio vantaggio rispetto al gruppo degli inseguitori. Si è espresso in merito oggi il commissario UCI, Guy Dobbelaere, il quale ha asserito che “non hanno messo nessuno in pericolo” e che quindi l’esclusione sarebbe un provvedimento “troppo pesante“. Si è quindi limitato a precisare che “i corridori più coraggiosi sono rimasti sulla sede stradale, mentre quelli più ‘arditi’ si sono approfittati della situazione”.

Resta comunque difficile l’interpretazione del regolamento perché “nelle Fiandre ci sono centinaia di tipi diversi di percorsi ciclabili: delimitati da alberi, con sede rialzata rispetto alla strada, separati dal resto della carreggiata da una linea tratteggiata…”. Il commissario aggiunge anche che “i tre corridori più forti in gara sono stati anche i primi tre al traguardo”, minimizzando quindi l’impatto di questa pratica: “Se avessimo squalificato tutti quelli che sono passati a bordo strada, sarebbero rimasti in dieci in gara“. In ogni caso, “il regolamento dice che i corridori possono essere multati se corrono su una pista ciclabile separata” e un rapporto “è stato inviato all’UCI”, la quale deciderà se inoltrarlo alla commissione disciplinare.

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