Milano-Sanremo 2021, Giacomo Nizzolo guida la Qhubeka Assos: “La mia preparazione è stata buona ma non perfetta”
Sarà Giacomo Nizzolo l’uomo di punta della Qhubeka Assos alla Milano – Sanremo 2021. Il campione europeo, che ha chiuso al quinto posto la scorsa edizione della Classicissima di Primavera, spera di riuscire anche quest’anno ad ottenere un buon risultato in una corsa che ha sempre dichiarato di apprezzare moltissimo. Accanto a lui la squadra sudafricana schiererà due uomini di esperienza come Victor Campenaerts e Simon Clarke, l’austriaco Michael Gogl, a lungo coi migliori e sesto sul traguardo della recente Strade Bianche. Completano la selezione Bert-Jan Lindeman, Emil Vinjebo e Lukasz Wisniowski.
Il velocista italiano avrebbe sperato in un avvicinamento migliore alla prima Classica Monumento in programma sabato 20 marzo: “La preparazione per la Sanremo quest’anno è stata buona ma non è stata perfetta perché ho avuto qualche problema un mese fa, quindi di sicuro avrei potuto stare un po’ meglio. Oltre a ciò mi sento come se stessi migliorando, migliorando e mi sento un passo più in alto rispetto a due settimane fa, quindi sono fiducioso. La gara dell’anno scorso è stata speciale perché era ad agosto ma anche perchè personalmente è stata la prima volta che sono partito da Milano in condizioni buone, anzi perfette. Negli anni precedenti avevo sempre avuto qualche problema ma l’anno scorso ero in ottime condizioni in vista della Sanremo e mi sentivo molto bene in quel periodo. È stato bello anche per me stesso aver dimostrato di poter essere lì a giocarmi un buon risultato quando sono in forma”.
Il suo sogno rimane sempre quello di tagliare a braccia alzate il traguardo di Via Roma, l’obiettivo quello di ottenere il massimo, soprattutto se la corsa dovesse concludersi in volata: “L’obiettivo o il sogno è ovviamente sempre quello di vincere. Realisticamente, se la gara prende una buona svolta per i velocisti, allora credo di poter essere lì per giocarmi un buon risultato, e in uno sprint non sai mai cosa può succedere. Ma la prima cosa importante è sentirmi bene tutto il giorno ed essere lì quando la gara sarà decisa, e spero di poter sprintare nel gruppo di testa. Sono super orgoglioso di indossare la maglia di campione europeo e italiano. Per me è ovviamente una motivazione in più e sento anche un’ulteriore responsabilità. Mi dà una “bella” pressione per correre al massimo. Quindi penso che sarà una sensazione incredibile iniziare la Milano-Sanremo con questa maglia”.
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