Liegi-Bastogne-Liegi 2022, Michael Woods: “Non ci sono motivi per cui non possa vincere”

Un Michael Woods più motivato che mai alla vigilia della Liegi – Bastogne 2022. Il corridore della Israel – Premier Tech, intervistato dai nostri inviati, non si è nascosto davanti alla possibilità di lottare per la vittoria. Il canadese viene da un sesto posto alla Freccia Vallone, un piazzamento che da morale e che, unito alle sensazioni avute in gara, fa ben sperare in vista di una gara che gli è sempre piaciuta. Le statistiche parlano chiaro: eccetto il primo anno in cui si fratturò la mano cadendo, il classe 1986 è sempre entrato tra i migliori dieci, e nel 2018 sfiorò la vittoria arrivando secondo. Al suo fianco, l’ex mezzofondista avrà Jakub Fuglsang, altra pedina importante che potrà servire nel finale.

“Sto bene, ho fatto sesto alla Freccia Vallone mercoledì, le mie gambe stanno davvero bene. Ho avuto un po’ di sfortuna e, dunque, sono molto ottimista per domani, non vedo motivo per cui non possa puntare al successo – ha commentato ai nostri microfoni – Voglio far vedere quanto è forte il nostro team e se Jakob (Fuglsang, ndr) starà bene avremo il vantaggio di avere due corridori nelle fasi finali”.

Il canadese torna indietro nel tempo, analizzando le sue prestazioni alla Doyenne: “Uno dei miei migliori risultati in carriera è stato finire secondo qua nel 2018, a parte il primo anno in cui mi sono rotto la mano, sono entrato in top 10 ogni volta, è una gara che amo, super competitiva. Non sono un grande fan del nuovo percorso perché non si addice perfettamente alle mie caratteristiche, ma è bello arrivare a Liegi, invece di finire accanto ad un Carrefour. Dobbiamo correre in modo aggressivo, sarà difficile fare selezione, ci sarà vento laterale sulla Roche aux Foucons, dobbiamo giocarci tutte le carte che abbiamo, non posso lasciare che la corsa finisca allo sprint.

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