Jumbo-Visma, Sepp Kuss: “Sarebbe bello tornare al Tour per difendere il titolo”. E su Vingegaard: “Sapevamo che aveva il potenziale per vincere”
Sepp Kuss punta a essere nuovamente al via del Tour de France. Messe definitivamente da parte le ambizioni di classifica nei Grandi Giri, lo scalatore statunitense della Jumbo-Visma spera di poter partecipare alla prossima edizione della Grande Boucle per aiutare la squadra nel tentativo di difendere il titolo conquistato lo scorso anno dal compagno di squadra Jonas Vingegaard. Proprio riguardo a questo successo, il 28enne ha ricordato le emozioni provate e ha riconosciuto la fantastica prestazione del danese, attorno al quale in tutto il team c’era fiducia che potesse conquistare la Maglia Gialla.
“Già nel 2021 fa il gregario e finisce secondo. Abbiamo detto, ‘Ok, abbiamo un altro ragazzo che può vincere il Tour’ – ha dichiarato Kuss a Flo Bikes – È stata una sensazione incredibile vincere il Tour. Jonas è stato semplicemente fantastico, motivato e fiducioso. Ha fatto un Tour incredibile e l’ha vinto. È stato fantastico farne parte”.
Una vittoria che ha scacciato anche la delusione per il Tour del 2020, dominato da Primoz Roglic ma poi perso nella crono della Planche des Belles Filles contro Tadej Pogacar: “Eravamo davvero orgogliosi del 2020, quando ci siamo andati così vicino, la sensazione che abbiamo avuto in ogni tappa mentre ci avvicinavamo sempre di più alla fine con la Maglia Gialla. Non è finita come volevamo. Pensavamo che quella fosse la nostra occasione, e ora c’è questo fenomeno che è il migliore al mondo (Pogačar, ndr) e dobbiamo trovare il modo di batterlo“.
Fortunatamente per la Jumbo-Visma, nel corso del 2021 è emerso Vingegaard: “Sapevamo tutti che aveva il potenziale. Ha sempre mostrato scorci di cose incredibili. Aveva solo bisogno di mettere tutto insieme. Ciò che era positivo per lui era che Primož era ed è ancora un buon mentore per lui. Ha imparato molto”.
L’obiettivo di Kuss per il 2023 è quindi quello di tornare alla Grande Boucle: “Mi piace correre al Tour e alla Vuelta, e questo è stato il mio programma negli ultimi anni. Sarebbe bello ritornare e cercare di aiutare a difendere il titolo del Tour. Il Tour è un obiettivo così grande per ogni squadra e ogni corridore, quindi sarebbe davvero bello farne parte di nuovo”. Il 28enne spera anche di poter alzare le braccia al cielo il prossimo anno: “Non è facile vincere una tappa al Tour, ma se riesco a ottenere una vittoria in una qualsiasi gara, in una corsa di un giorno o in una corsa a tappe, per me va bene“.
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