Jumbo-Visma, anche Jan Tratnik al fianco di Roglic al Giro: “Il mio ruolo qui sarà un po’ diverso”

Jan Tratnik pronto a dare pieno supporto alla Jumbo-Visma e a Primoz Roglic. Reduce da un 2022 di alto livello, ottenendo alcuni dei suoi risultati migliori in carriera, specialmente nelle classiche di primavera, il 32enne è stato scelto dalla formazione neerlandese proprio per la sua duttilità, andando a rafforzare così tanto la squadra in più settori. Consapevole che avrà meno libertà in una squadra i cui capitani sono ben definiti e ai vertici assoluti della propria specialità, il corridore sloveno è reduce da un buon inverno ed è pronto a mettersi al servizio dei propri leader, in particolare del connazionale, al fianco del quale correrà il Giro d’Italia.

“Vengo da un inverno tranquillo – scrive sul suo blog – Ho trascorso le vacanze a casa, invece che sotto le palme. A novembre ho iniziato a prendere il ritmo e ad aumentare un po’ la forma fisica, con sessioni di allenamento a bassa intensità. Poi abbiamo iniziato ad alzare un po’ l’asticella a dicembre. Con la mia nuova squadra abbiamo trascorso 12 giorni in Spagna per un ritiro, dopodiché ho continuato ad allenarmi durante le vacanze di Natale. Il 1° gennaio il mio trasferimento è stato ufficiale e la nuova stagione è iniziata davvero. Ora la mia vita è concentrata su due mesi di duro lavoro, in modo da essere il più pronto possibile per le prime gare. Mangiare, allenarsi, dormire, ripetere… questo sarà lo schema”.

Corridore molto richiesto sul CicloMercato, ha rapidamente ceduto all’offerta della formazione neerlandese, nella quale spera di riuscire a migliorare ulteriormente malgrado la fascia di età non più giovanissima. “Abbiamo trovato rapidamente un accordo – prosegue -. La squadra ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni e questo vale per tutti i corridori che vi militano. Era una cosa che volevo sperimentare anch’io. Voglio diventare la versione migliore di me, in modo che quando mi ritirerò non potrò dare la colpa a me stesso. Perché saprò di aver ottenuto il massimo”.

Questo anche se è consapevole che non potrà giocarsi le sue carte allo stesso modo che faceva in Bahrain – Victorious: “Naturalmente, il mio ruolo qui sarà un po’ diverso. Sarò principalmente un gregario, ma non ho problemi al riguardo. Lo spirito di squadra e la consapevolezza che tutti coloro che ne fanno parte sono responsabili delle vittorie qui è molto forte. Non vedo l’ora di iniziare”.

Il suo calendario comprenderà dunque una prima parte di stagione molto intensa, anche se il Giro d’Italia sarà il focus principale. Prima della Corsa Rosa nel suo programma ci saranno comunque anche molte corse di un giorno, partendo dalla Omloop Het Nieuwsblad, passando per Strade Bianche, Milano – Sanremo e Liegi – Bastogne – Liegi. “Voglio fare in modo da farmi trovare pronto per il Giro, grande obiettivo della nostra stagione – aggiunge – Tutto quel che faremo sarà focalizzato sul Giro. Voglio essere completamente pronto per aiutare Primoz a vincere”.

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