Intermarché-Wanty-Gobert, Biniam Girmay si prepara in Eritrea: “Non vedo l’ora che arrivi il Giro d’Italia”

Crescono gli sguardi e le attenzioni intorno a Biniam Girmay, ma lui rimane lo stesso. Dopo la vittoria di domenica scorsa alla Gand – Wevelgem 2022, il corridore della Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux si è visto piombare addosso fotografi, giornalisti e televisioni provenienti da tutto il mondo. La prima vittoria di un africano in una Classica del Nord gli ha attirato addosso più attenzione di quella che immaginava. A rimanerne stupito è anche il team, che adesso deve tenersi ben stretto il talento eritreo, già corteggiato da più di mezzo gruppo. Per loro fortuna il classe 2000 ha espresso parole di riconoscenza verso il team, seguite dall’esplicita intenzione di voler rimanere ben oltre la fine del contratto, che ad oggi terminerebbe nel 2024.

“Certo, mi rendo conto di quanto questa vittoria sia importante per il nostro continente. Sono il primo africano ad essere riuscito a vincere una grande classica. Anche l’argento ai Mondiali U23 dello scorso anno è stato bello, ma questa lo è molto di più. É una delle gare più importanti al mondo – ha raccontato a WielerflitsSono contento che ci sia questa attenzione nei miei confronti, ma in realtà non mi piace stare sotto i riflettori. Nono ho mai aspirato ad essere famoso, sono e rimarrò lo stesso ragazzo di ieri”.

Il Giro delle Fiandre non è mai stato nel suo programma di quest’anno, ma dopo la vittoria della Gand – Wevelgem qualcuno ci ha fatto più di un pensiero: “No, voglio tornare a casa. La mia famiglia è la cosa più importante della mia vita. Più importante della bici, sì. Il mio piano era di tornare a casa da mia moglie e da mia figlia e mi atterrò a quel piano. Ho solo 21 anni, ho un sacco di tempo per tornare a correre il Fiandre. Prima dell’inizio di stagione abbiamo redatto e parlato con mia moglie Saliem del programma. Entrambi lo abbiamo accettato, voglio attenermi a quello e non vedo l’ora che arrivi il Giro d’Italia”.

Le domande non possono poi che virare sull’argomento contratto: “Sono un padre di famiglia, sono molto propenso a restare qui. Mi trovo molto bene e voglio rimanerci per i prossimi anni. In ogni caso fino al 2024, ma per quanto mi riguarda anche più a lungo, non vedo motivi per cambiare”.

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