Intermarché-Circus-Wanty, Biniam Girmay: “Tre Monumento e Tour de France nel mio programma”
Sarà un 2023 molto importante per Biniam Girmay. Dopo un 2022 ad alto livello, il corridore della Intermarché – Circus – Wanty non si accontenta di ripetersi ma vuole alzare ancora l’asticella per puntare ad obiettivi di prestigio assoluto. Nel corso della presentazione della sua squadra, il corridore eritreo ha svelato i suoi obiettivi per la nuova stagione che comprendono tre Monumento come Milano – Sanremo, chiusa lo scorso anno al dodicesimo posto, Giro delle Fiandre e Parigi – Roubaix, corse nelle quali farà il suo esordio assoluto. Debutto anche per quanto riguarda la scelta del GT: infatti, dopo essere stato protagonista sulle strade del Giro d’Italia 2022, quest’anno prenderà parte per la prima volta al Tour de France, secondo grande obiettivo di una stagione decisamente ambiziosa.
L’eritreo aprirà la sua stagione di gare in Spagna al Challenge Mallorca, dal 25 al 29 febbraio, prima di prendere parte alla Tirreno – Adriatico (6-12 marzo) dove affinare la condizione in vista della Milano – Sanremo, in programma sabato 18 marzo. Spazio poi alle classiche in Belgio con E3 Saxo Bank Classic (24/3), prima di tornare alla Gand – Wevelgem (26/3) che lo ha visto trionfare lo scorso anno. Il 2 aprile grande appuntamento col Giro delle Fiandre, seguito la settimana successiva dalla Parigi – Roubaix, eventi nei quali se la vedrà con “corridori del calibro di Wout van Aert,Mathieu van der Poel e Julian Alaphilippe”, come affermato dal suo team manager Aike Visbeek. La sua Primavera si concluderà con la Amstel Gold Race, in programma domenica 16 aprile, prima di concentrare la sua preparazione verso il Tour de France 2023, dove spera di ripetere le belle prestazioni offerte sulle strade dello scorso Giro d’Italia.
“La preparazione è andata bene e non vedo l’ora di riprendere la gara. In questa stagione, il mio programma si concentrerà su tre Monumento e il Tour de France – le sue parole – Sarebbe fantastico se potessimo ripetere al Tour la stessa prestazione ottenuta al Giro 2022. Sarebbe l’ideale per ottenere la nostra prima vittoria di tappa, non importa se a prenderla sono io o un compagno di squadra. Da solo non posso vincere, so di avere una squadra eccezionale intorno a me”.
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