INEOS Grenadiers, un anno “spettacolare” per Richard Carapaz che punta le Olimpiadi: “Sarà una grande sfida”

Si è da poco chiuso un 2020 molto interessante per Richard Carapaz. Lo scalatore ecuadoriano, vincitore del Giro d’Italia 2019, è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante al primo anno nella INEOS Grenadiers in un contesto che si sarebbe potuto rivelare insidioso per lui che arrivava da tre anni e mezzo in Movistar. Le difficoltà incontrate da Bernal, Thomas e Froome hanno lasciato spazio al carattere della Locomotora, che sia al Tour de France che alla Vuelta a España ha sfruttato ogni occasione per mettersi in mostra. Non è riuscito a centrare successi di tappa, ma le prestazioni sono state di altissimo livello a conferma che la vittoria al Giro dell’anno scorso non è stata un caso.

Per me è stato un anno speciale, perché è il primo anno alla Ineos ha coinciso con una stagione favolosa perché mi sono adattato rapidamente, è stato un anno spettacolare” ha spiegato in una conferenza stampa in Ecuador. Il feeling con la squadra è stato immediato, tanto che si sente “già un veterano con loro”. Il morale è quindi altissimo: “Abbiamo ottenuto questi risultati in un periodo così breve, quindi immaginate cosa si può ottenere in tre o cinque anni, perché è un progetto abbastanza importante, abbiamo la capacità, il desiderio, i sogni e la voglia di fare bene le cose” ha quindi aggiunto.

Per quanto riguarda la prossima stagione, uno dei principali obiettivi sono i Giochi Olimpici: “I Giochi Olimpici sono un grande evento, non solo da atleta, ma come ecuadoriano difendere il tricolore è molto speciale quindi dobbiamo continuare a lavorare. Andremo ai Giochi Olimpici al cento per cento, perché non rappresentiamo soltanto un marchio o una persona, ma rappresentiamo un intero Paese, e per molti deve essere qualcosa di molto importante. Per me sarà una grande sfida“.

L’importante è che la Federazione continui a lavorare per lanciare nuovi talenti per avere in futuro una rappresentanza costante: “È bello sapere che l’Ecuador ha diversi ciclisti di spicco come Jonathan Caicedo, Jhonatan Narváez, Jefferson Cepeda, Alexander Cepeda e Miryam Núñez, che ora non rappresentano solo la loro città, ma anche il Paese”.

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