Ineos Grenadiers, per Johan Bruyneel la squadra potrebbe sparire prima del 2027
Johan Bruyneel è convinto che la Ineos Grenadiers possa sparire nel giro di pochi anni. L’ex direttore sportivo, tra le altre, della US Postal, intervenuto al podcast The Move, ha espresso la sua opinione sulle difficoltà e gli episodi controversi avvenuti negli ultimi mesi all’interno della squadra britannica, culminati pochi giorni fa con l’esclusione a sorpresa di Tom Pidcock dalla formazione per Il Lombardia. Proprio questo ultimo, eclatante, episodio, secondo l’opinione dell’ex dirigente, è l’ennesima dimostrazione di un sempre minor interesse da parte di Ineos e del suo CEO, Jim Ratcliffe, nei confronti della formazione ciclistica.
“Ho iniziato ad insospettirmi quando hanno messo da parte senza un apparente motivo Steve Cummings, il capo di tutti i capisquadra, escludendolo dal Tour de France. È dovuto rimanere a casa e la squadra si è inventata un ridicolo comunicato sostenendo che avrebbe gestito tutto da casa. Non ha alcun senso. – spiega Ratcliffe, citando anche l’addio di Dan Bigham, dall’anno prossimo in forze alla Red Bull, come altra scelta scellerata della dirigenza britannica – Qualcosa mi dice che Ratcliffe non sia più interessato alla squadra di ciclismo. E anche se lo fosse, probabilmente non lo sono i suoi consiglieri, che vogliono liberarsi della squadra. A me sembra che la squadra sia destinata lentamente a scomparire. Hanno ancora qualche corridore sotto contratto fino al 2027, ma credo che questo sia un modo per liberarsi prima del 2027 e risparmiare denaro”.
A dimostrazione di questa scelta di abbandonare il mondo delle due ruote, sempre secondo l’ex corridore belga, ci sarebbero anche le ultime mosse di ciclomercato della Ineos, che non ha messo a segno nessun colpo altisonante: “Non hanno acquisito nessun grande corridore, e il loro migliore talento è Pidcock (che molte voci danno vicinissimo all’addio, ndr). Hanno messo sotto contratto altri corridori, ma non hanno dato a nessuno un ingaggio importante. Non hanno fatto nessun investimento importante. Credo che questo sia l’inizio della fine per la Ineos. Sicuramente saranno ancora presenti il prossimo anno. Per il 2026 ho dei dubbi, ma per il 2027? Penso proprio di no”.
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