Groupama-FDJ, nuovi spazi e responsabilità per il talentino Madouas

La Groupama – FDJ punta sulla crescita di Valentin Madouas. Dopo una prima stagione fra i professionisti molto promettente, con il successo alla Parigi – Bourges e alcune prestazioni interessanti come il quinto posto alla Parigi – Tours e l’ottavo alla Bretagne Classic per un totale di 13 piazzamenti nei primi dieci, il 22enne transalpino avrà un ruolo crescente in squadra. Con il passaggio di Arthur Vichot alla Vital Concept – B&B Hotels si apre infatti uno spazio in squadra per i corridori da classiche e il giovane bretone spera di poter trovare spazio per le sue ambizioni. Possibilità che avrà sin alle prime corse stagionali, nelle quali lo scorso anno si era già messo in mostra.

Il suo 2019 partirà dunque come nella passata stagione con il GP La Marseillaise, che all’esordio aveva chiuso in settima posizione, seguito dall’Etoile de Bessèges, nella quale il risultato da migliorare è il 16° posto finale dello scorso anno. A seguire quest’anno ci saranno Classic de l’Ardèche e Drôme Classic, che faranno da preludio alla Parigi – Nizza, nella quale farà il suo debutto in una corsa a tappe WorldTour francese. Una buona occasione per confrontarsi per la prima volta con i big in questa stagione, che proseguirà con Route Adélie e altri due appuntamenti di alto profilo: Giro dei Paesi Baschi e Amstel Gold Race.

“Avrò un programma di corse che mi permetterà di avere delle responsabilità in più – spiega al giornale Ouest France, rispondendo alle domande dei lettori – Anche alla Parigi – Nizza, avrò spazio. Le prime tappe saranno tutte per Arnaud Démare. Ma poi toccherà a me e Rudy Molard, per provare il colpaccio”.

Probabile anche una sua prima partecipazione ad un grande giro, step fondamentale nella carriera di un giovane per rinforzare il motore. Al momento non è stato ancora deciso se e quale sarà il GT, anche se difficilmente sarà la Vuelta a España, per un calendario di fine stagione che dovrebbe ripercorrere quello virtuoso della passata stagione. Da non escludere possa dunque essere uno degli scudieri per il Giro d’Italia, al fianco del capitano Démare come Anthony Roux, potendo anche lui godere di libertà di azione in alcune tappe.

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