Giro di Romandia 2018, Roglic: “Mi sento molto più fiducioso, ma non è ancora finita”

Primoz Roglic conserva con autorità la leadership al Giro di Romandia 2018. Attaccato più volte da uno scalatore puro come Egan Bernal (Sky), il capitano della LottoNL – Jumbo ha sempre risposto colpo sul colpo agli scatti del rivale, restandogli sempre con il fiato sul collo. Perfetto nella gestione della tappa, il corridore sloveno ha confermato ancora una volta i suoi miglioramenti, dimostrando anche una buona tenuta mentale nei momenti più difficilie, senza cedere alla pressione. Accorto in ogni aspetto della corsa, ha saputo poi organizzarsi al meglio anche per la volata conclusiva, superando il colombiano per andare a prendere la seconda posizione di giornata, che gli ha permesso di guadagnare altre due secondi alla vigilia dell’ultima tappa, sulla carta dedicata alle ruote veloci.

Come è andata oggi, puoi raccontarci la tappa?
Tutti si aspettavano una giornata dura, penso che la corsa ha rispettato le aspettative con una corsa dura sin dal chilometro zero. Ho provato a difendere la maglia e ci sono riuscito. Ovviamente, tutti abbiamo lottato come squadra fino alla fine.

Con questa vittoria sono due le corse di una settimana che hai conquistato, pensi di essere migliorato ancora?
Aspettiamo ancora domani per parlare di vittoria. Ma è vero che mi sento molto più fiducioso, anche sulla bici e in gruppo. Fare corse quando puoi vincere è sicuramente più interessante.

Domani ti aspetti quindi una giornata difficile?
Non c’è mai una giornata facile al Romandia, dobbiamo stare concentrati fino alla fine perché la corsa non è finita finché non tagli il traguardo.

Stamattina abbiamo parlato con i tuoi diesse e ci hanno detto che il prossimo anno probabilmente proverai a fare classifica in un grande giro. Puoi confermarcelo?
Vedremo. Innanzitutto voglio concludere bene questa stagione, poi vedremo come impostare gli obiettivi per il prossimo anno.

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