Giro di California 2018, Skujins: “Sapevo come interpretare il finale”

Toms Skujiņš conferma il suo rapporto speciale con il Giro di California. A un anno esatto di distanza dalla terribile caduta che lo ha visto protagonista nella tappa con arrivo a San Josè, il portacolori della Trek – Segafredo ha colto il terzo successo in carriera sulle strade della corsa a tappe statunitense giungendo in solitaria sul traguardo di Laguna Seca. Un trionfo ottenuto con un’azione promossa da lui stesso a una trentina di chilometri dall’arrivo e che gli ha permesso di raggiungere tutti i fuggitivi di giornata prima di staccare nel finale lo statunitense Sean Bennett (Hagens Berman – Axeon) precedendo di una manciata di secondi il ritorno del gruppo, la cui volata è stata vinta dall’australiano Caleb Ewan (Mitchelton – Scott).

Ho iniziato a credere nel successo soltanto negli ultimi 300 metri – ammette il 27enne lettone – Mi aspettavo che qualcuno piombasse su di me da dietro, ma è stata una giornata difficile per tutti a causa del forte vento contrario che abbiamo incontrato e dell’andatura sostenuta che c’è stata sin dall’inizio”.

Skujiņš ha centrato la terza affermazione sulle strade dell’Amgen Tour of California, allungando una serie iniziata nel 2015 sul traguardo di San José e proseguita l’anno successivo nella frazione con arrivo a South Lake Tahoe, confermandosi così un perfetto cacciatore di tappe nella corsa statunitense: “La fuga iniziale è andata via velocemente e questo ha giocato a mio favore – prosegue nella disamina l’ex Cannondale Drapac – Inoltre, conoscevo il circuito finale di Laguna Seca e questa cosa mi ha sicuramente agevolato. Avevo già corso questa tappa e sapevo come interpretarla”.

Evaso dal gruppo insieme a Logan Owen (EF Education First – Drapac) lungo la salita di Cachuga Road, Skujiņš si è presto sbarazzato della compagnia del giovane statunitense e dopo aver riacciuffato alcuni fuggitivi della prima ora come Evan Huffman (Rally Cycling) e Ian Garrison (Hagens Berman – Axeon) si è portato in solitaria all’inseguimento di Sean Bennett: “Non era sicuramente la situazione più facile – conclude il vincitore della tappa odierna – ma sapevo come fare e ho gestito bene il finale“.

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