Giro delle Fiandre 2023, Mads Pedersen: “Quando Pogacar mi ha preso ho pensato ‘Ciao, goditi la corsa’, non ho nemmeno provato a seguirlo”
Mads Pedersen è molto contento del podio conquistato al Giro delle Fiandre 2023. Il corridore della Trek-Segafredo è stato l’ultimo a restare davanti prima dell’attacco decisivo di Tadej Pogacar sul Vecchio Kwaremont, ma dopo essere stato staccato dallo sloveno è stato bravo a gestirsi e a battere Wout van Aert nella volata per il gradino più basso del podio. Un podio sul quale il danese sale per la seconda volta in carriera, dopo il sorprendente secondo posto del 2018 alle spalle di Niki Terpstra, e che conferma la grande competitività dell’ex campione del mondo in questo tipo di corse.
“Sapevo che dovevo anticipare e essere davanti quando partivano loro (Pogacar, van Aert e van der Poel – ndr) e penso di aver fatto molto bene e sono contento del podio – ha spiegato ai nostri microfoni – Cosa ho pensato quando ho visto arrivare Tadej? Ciao, goditi la corsa amico, ci vediamo dopo (ride – ndr). Quando Pogi mi ha superato sulla salita, non ho nemmeno provato a seguirlo. Parliamo di uno che vince il Tour, è ovvio che è più veloce di me quando la strada sale. Se avessi provato a seguirlo sarei crollato e forse mi sarei anche staccato dal gruppo. A volte devi conoscere i tuoi limiti e io li ho conosciuti quando mi ha passato”.
Il classe ’95 ora punta a disputare una buona Parigi-Roubaix, che chiuderà la sua campagna di primavera: “Al secondo podio sento ancora di più di poter vincere questa corsa? È molto dura, ma con le giuste condizioni penso che ancora che sia possibile un giorno, ma ora mi godo il podio. Poi sarà focus totale sulla Roubaix, che sarà l’ultima Classica che farò quest’anno”.
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