Giro del Delfinato 2025, ancora difficoltà per Remco Evenepoel: “Le gambe sono nuovamente mancate nel finale, ma comunque sono più avanti rispetto allo scorso anno”
Finale complicato per Remco Evenepoel al Giro del Delfinato 2025. Dopo il grande inizio della corsa transalpina, coronato dal successo nella cronometro di Saint-Péray e la conseguente conquista della Maglia Gialla, il belga della Soudal Quick-Step ha faticato notevolmente nelle prime due tappe di montagna del weekend finale, scivolando, dopo la tappa di Valmeinier 1800, ad oltre 4′ da Tadej Pogacar e a 3′ da Jonas Vingegaard, i suoi due grandi avversari della rivincita. Dopo qualche attimo di tensione al termine della frazione di ieri, quando Evenepoel ha avuto una discussione con un fotografo a suo dire troppo insistente, il duplice campione olimpico ha poi parlato ai microfoni di HLN, raccontando le sue sensazioni dopo una giornata sicuramente da dimenticare.
“Non voglio parlare del mio gap da Pogacar e Vingegaard – esordisce il nativo di Aalst – Devo ragionare guardando dove ero lo scorso anno. La scorsa stagione ho finito settimo, dietro anche a nomi meno altisonanti. Questo significa che oggi sono più avanti con la condizione rispetto allo scorso anno. Io devo solo concentrarmi su me stesso e affrontare quello che arriva giorno dopo giorno”. Analizzando poi quello che è successo nel corso della tappa, il classe 2000 ha aggiunto: “Mi è successa un po’ la stessa cosa di ieri. Ero ben posizionato in testa al gruppo, ma arrivando nel finale ho sentito le gambe svuotarsi, come se non avessi più energie e sono scivolato indietro”.