Dwars door Vlaanderen 2023, dopo l’arrivo Julian Alaphilippe affronta due ore supplementari di allenamento: “Fare sforzi mi fa solo bene”

La Dwars door Vlaanderen 2023 ha rappresentato il nuovo capitolo di una – finora – difficile stagione delle Classiche per la Soudal-QuickStep. La formazione belga, una volta superpotenza in questo tipo di contesto, ancora una volta non ha lasciato il segno, chiudendo con il settimo posto di Davide Ballerini come miglior risultato di giornata. La squadra di Patrick Lefevere non è certamente da dare per sconfitta in partenza, ma con questa condizione generale i corridori del “Wolfpack” non partono certo fra i grandi favoriti per il Giro delle Fiandre 2023, in programma domenica 2 aprile.

Julian Alaphilippe, però, non vuole lasciare nulla di intentato in vista della Ronde. Il francese ha chiuso la Milano-Sanremo 2023 con tanto rammarico e anche alla recente DDV non sono mancati problemi: “Dopo un’ottantina di chilometri qualcuno ha colpito il cambio della mia bicicletta – le parole del francese raccolte da CyclingNews – Così, durante il resto della gara ho avuto noie al cambio. In gare come queste, è sempre difficile trovare il momento giusto per cambiare la bicicletta”.

Il due volte iridato ha chiuso la gara al 29esimo posto, nel gruppo degli immediati inseguitori di Christophe Laporte: “Non ho avuto le gambe per seguire gli attacchi della Jumbo-Visma sugli strappi, ma ho comunque fatto qualcosa di buono, provando a contribuire al rientro del gruppetto in cui c’era anche Ballerini. Davide stesso, però, mi aveva detto che non si sentiva benissimo, quindi non abbiamo grandi rimpianti stavolta”.

Quattro ore e qualche minuto di gara non hanno però soddisfatto la voglia di far fatica di Alaphilippe, che guarda ancora con grandi ambizioni alla Ronde. Per questo, il francese non si è fermato a lungo nel villaggio d’arrivo ed ha subito ripreso a pedalare, aggiungendo alla sua giornata altre due ore di allenamento: “Fare grandi sforzi mi fa bene e il Fiandre sarà più lungo e sicuramente più duro di questa gara“.

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