Doping, Franck Bonnamour squalificato per 4 anni
L’Unione Ciclistica Internazionale annuncia la squalifica di quattro anni per Franck Bonnamour. Sospeso dall’UCI per anomalie nel passaporto biologico nel febbraio 2024, il corridore francese era stato licenziato dalla Decathlon Ag2r La Mondiale alla fine del marzo successivo, decidendo poi di chiudere la sua carriera a 29 anni facendo sapere di rinunciare alla difesa a causa degli eccessivi costi che questa avrebbe potuto richiedere. Inevitabile a quel punto il massimo della pena da parte del Tribunale Antidoping dell’UCI, che nella giornata odierna ha ufficializzato la propria decisione.
“La difesa in questo procedimento costa troppo – le parole che nello scorso mese di novembre il corridore aveva affidato al quotidiano locale Ouest France – Mi fermo, non posso permettermi di perdere tutto. Sono stati mesi difficili e non volevo che tutto questo durasse due, tre anni. La mia priorità è mantenere un equilibrio
Se la sospensione è arrivata nel 2024, ad un periodo ulteriormente precedente risale il periodo incriminato, visto che “l’anomalia inspiegabile nel suo Passaporto Biologico risale al 2022”, secondo quanto precisato dallo stesso organismo. “Il periodo di squalifica è iniziato il 5 febbraio 2024 e rimarrà in vigore fino al 4 febbraio 2028, in conformità con il Codice mondiale antidoping e le norme antidoping dell’UCI”, fa sapere intanto il massimo organismo del ciclismo, che comunque concede al corridore un mese per presentare appello al TAS di Losanna.
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