Il covid tiene banco in gruppo. Dopo i numerosi casci che hanno stravolto il Giro di Svizzera portando ad un numero altissimo di ritiri e di squadre che hanno lasciato in blocco, ma anche alcune positività al Giro di Slovenia, il tema è molto dibattuto in gruppo. Tadej Pogacar non ha nascosto la sua preoccupazione, mentre altri hanno preferito per il momento restare più ironici, ma è chiaro che è un argomento inevitabilmente sensibile visto che il Tour de France, per molti grande obiettivo stagionale, è ormai alle porte. Un tema delicato che non manca di suscitare anche polemiche, con alcune squadre che hanno lamentato la mancata chiarezza da parte di alcune rivali, che non comunicherebbero riguardo le ragioni di alcuni ritiri.
A gamba tesa, come spesso gli accade, interviene anche Patrick Lefevere, che parla chiaramente di negligenza da parte di alcuni team, pur senza nominarli. “Ci sono squadre negligenti. Alcuni medici testano i corridori che presentano i sintomi al mattino, ma poi li fanno andare in bici e se il test si rivela successivamente positivo gli fanno lasciare la corsa. Tuttavia, nel frattempo, ovviamente il corridore ha starnutito più volte in mezzo al gruppo”, scrive nella sua colonna su Het Nieuwsblad.
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