Astana, arrivati gli stipendi: il governo rassicura anche per il futuro

Allarme rientrato in casa Astana. Dopo la sorprendente dichiarazione di Alexandre Vinokourov riguardo i ritardi nei pagamenti, la situazione sembra essere rientrata alla normalità per la squadra kazaka. L’intervista realizzata dalla leggenda locale, team manager della squadra, ha infatti permesso di scuotere le alte sfere, che si sono attivate per risolvere la questione. Come spiega a Caravan Darkhan Kaletayev (presidente della Federciclismo nazionale e dirigente del fondo Samruk-Kazyna che si occupa delle sponsorizzazioni sportive, oltre che senatore), le problematiche erano legate ad alcuni cambiamenti dirigenziali in seguito ad alcune difficoltà economiche per il paese.

I fondi sono stati tuttavia ora sbloccati e i pagamenti degli stipendi effettuati proprio nei giorni in cui Vino faceva le sue dichiarazioni. Se la situazione economica non dovesse migliorare, sono probabili alcuni tagli ad alcune attività sportive, tra le quali quella rallyistica, ma la squadra ciclistica, uno dei fiori all’occhiello della polisportiva che sostanzialmente promuove lo sport e la nazione intera nel mondo, non è assolutamente a rischio e continuerà dunque ad esistere, con l’intenzione di restare competitiva ai massimi livelli. Il che vuol anche dire che il budget rimarrà sostanzialmente corposo.

Conferme in tal senso anche da parte dell’ex campione olimpico a Londra 2012. “Grazie a quell’intervista, che è sembrata forse allarmista, ma ha permesso di far smuovere le acque nelle alte sfere – spiega Vino – Non eravamo realmente preoccupati, perché sapevamo che i soldi sarebbero stati sbloccati, ma non sapevamo quando. Per questo avevamo dovuto prelevare dalle economie fatte sul budget 2017″.

Con il cambio al vertice di Samruk-Kazyna ormai effettuato, non dovrebbero dunque esserci più problemi, viste le rassicurazioni arrivate, in pubblico e privatamente. Tutti i timori e le incertezze sembrano essere dunque fugati, dopo che erano arrivati assolutamente come un fulmine a ciel sereno considerato che la Astana era considerata assolutamente come una delle squadra finanziariamente più solide, proprio per l’appoggio statale di cui nutre, che le aveva permesso di superare anche un periodo molto difficile qualche anno fa, senza che fosse mai messa in discussione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio