Wollongong 2022, Remco Evenepoel ancora di bronzo: “Ho capito subito che era una delle mie migliori cronometro”

Remco Evenepoel ha chiuso al terzo posto la cronometro dei Mondiali di Wollongong 2022. Dopo aver conquistato una settimana fa la Vuelta a España 2022, il giovane belga si è recato in Australia per cercare di portare la sua prima maglia iridata per tra gli élite. La sua corsa si è conclusa, però, come l’anno scorso con la conquista della medaglia di bronzo: è stato, infatti, battuto dal norvegese Tobias Foss, che a sorpresa è andato a prendersi l’oro, e dallo svizzero Stefan Kung. Archiviata questa prova adesso il classe 2000 si concentrerà sulla gara in linea di domenica prossima, ultimo impegno di una stagione come stellare per lui.

“Sono abbastanza felice – ha dichiarato ai nostri microfoni il vincitore della Liegi – Bastogne – Liegi 2022 – Quando ho visto la mia potenza una volta passato il traguardo ho capito subito che era una delle mie migliori cronometro. Credo quindi che posso essere solo felice. Poi è chiaro che chiudere terzo con soli nove secondi di ritardo vuol dire essere molto vicini. Il nostro paese sta inseguendo da più di cinque anni l’oro e la maglia: ogni anno siamo sul podio e sempre più vicini. Vuoi veramente questa maglia per il tuo paese e per te, ma oggi due ragazzi sono stati semplicemente migliori“.

Il nativo di Aalst ha poi raccontato il suo avvicinamento alla prova odierna: “È stata una settimana molto dura. Lunedì e martedì sono stato senza bici, poi mercoledì mi sentivo come ubriaco: la prima parte della mia settimana, quindi, è stata tremenda. Non ho dormito bene e non ho mangiato molto. Oggi è stato il primo giorno in cui mi sono sentito veramente normale, quindi sono abbastanza contento e stupito di cosa avevo nelle gambe, quindi spero di poter sentire queste sensazioni anche per domenica prossima”.

“Ho visto che mercoledì dovrebbe piovere – ha aggiunto – Quindi cercherò di fare una buona pedalata domani e martedì per eliminare l’acido lattico accumulato oggi. Spero di poter mantenere queste sensazioni nelle gambe perché attualmente mi sento bene. Ho avuto giusto un momento difficile nel secondo giro nei primi due chilometri con il vento contrario: non ho spinto troppo forte, ma la seconda parte è andata meglio

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