Vuelta a España 2024, la giornataccia della T-Rex QuickStep: “Volevamo dare a Cattaneo la sua possibilità, ma abbiamo dovuto cambiare i piani”
La tappa numero 18 della Vuelta a España 2024 si è trasformata in una giornata da incubo per la T-Rex QuickStep. La formazione belga ha visto affondare il suo uomo di riferimento per la classifica generale, Mikel Landa, scivolato al decimo posto della graduatoria, e, nelle convulse fasi finali della frazione, ha anche deciso di fermare Mattia Cattaneo, che si trovava nel gruppetto di corridori che si è poi giocato la vittoria di tappa. Cattaneo, che non è sembrato particolarmente concorde con la decisione dell’ammiraglia, non ha potuto fare granché per limitare il conto pagato alla fine da Landa e così la T-Rex QuickStep si è trovata con la borsa del raccolto di giornata decisamente scarna.
Cattaneo era entrato nel “maxi-gruppo” che ha animato la corsa nelle prime fasi, insieme ai compagni di colori Casper Pedersen e Mauri Vansevenant. Poi, quando i vari attacchi hanno scremato i fuggitivi, l’unico “tirannosauro” rimasto davanti è stato proprio il bergamasco. Cattaneo sembrava pedalare molto bene e il finale di gara pareva anche molto adatto a lui, ma alla fine le cose hanno preso una piega deludente.
“Volevamo davvero dare a Mattia l’opportunità di vincere la tappa – le parole di Casper Pedersen riportate da Feltet – Lui fa sempre il suo lavoro per la squadra e questo era proprio un giorno per lui. Tutto stava andando per il meglio, ma a volte devi affrontare dei brutti momenti. Landa stava facendo molta fatica e così abbiamo dovuto cambiare i nostri piani“.
Landa, peraltro, nel momento in cui si è staccato dagli altri uomini di classifica, non aveva compagni di squadra accanto: “Una buona situazione è diventata una pessima situazione, perché non siamo riusciti ad aiutare Mikel rapidamente – aggiunge il corridore danese – È stato difficile capire, con le radio, cosa stesse succedendo. All’inizio io ho lavorato proprio per Cattaneo all’inizio. Il piano di partenza era proprio quello. Poi, ho gestito le energie per dare tutto, una volta mi fossi trovato insieme a Landa. Vansevenant era più avanti di me e ha potuto fare il suo lavoro solo più tardi”. Così come Cattaneo, che è stato richiamato dall’ammiraglia quando mancavano solo 14 chilometri alla fine…
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