Vuelta a España 2022, Remco Evenepoel: “Una giornata perfetta, ho imparato a stare calmo”

Remco Evenepoel mette un altro mattone nella costruzione del suo successo della Vuelta a España 2022. La penultima tappa di montagna vede infatti il successo della giovane Maglia Rossa, che si mostra ancora una volta il più forte al termine di una giornata impegnativa, vissuta ad altissima andatura sin dalla partenza e con subito attacchi fra gli uomini di classifica. Il leader della Quick-Step Alpha Vinyl si è ben gestito per tutto il giorno, scortato dai compagni fino alla salita finale, nella quale è stato sempre in grado di seguire gli attacchi di Enric Mas, piazzando anche un paio di accelerazioni decise con le quali ha dimostrato ancora una volta la sua intraprendenza, oltre il controllo che ci si aspetterebbe da un leader nella sua situazione.

“Questa vittoria è un nuovo traguardo nella mia carriera – commenta dopo l’arrivo – È stata una tappa dura, con una salita abbastanza dura nel finale. Inoltre, sin dall’inizio c’è stata bagarre con la UAE che ha lanciato Almeida, quindi la corsa è stata molto dura. Noi però siamo sempre rimasti calmi e penso questa sia stata la cosa che ho imparato maggiormente, ovvero di stare sempre calmo. Come nell’ultimo chilometro: eravamo a venti secondi da Gesink, lo abbiamo ripreso a 300 metri e sono partito ai 200 dal traguardo, che sapevo essere pianeggianti. In inverno ho lavorato molto sugli sprint e quel lavoro è stato ripagato oggi”.

Se il secondo successo in questa Vuelta a España non era tra i pensieri della Maglia Rossa in partenza, con il passare dei chilometri la possibilità è emersa fino a concretizzarsi nella sua mente nel finale: “Noi lasciamo sempre andare la fuga, così gli abbuoni non sono più a disposizione. Alla fine Klaas mi ha detto di seguire Enric e mi è scattato qualcosa, mi sono detto che potevo vincere la tappa perché vincere una tappa di montagna in maglia rossa è speciale. Enric è stato molto fair play, abbiamo collaborato perché entrambi abbiamo provato a vincere la tappa. È stata grande giornata per il team e una giornata perfetta per me”.

Confortevolmente al comando in classifica generale, il classe 2000 sa che c’è ancora una giornata impegnativa da affrontare prima di poter cantare vittoria e professa prudenza, anche se l’ottimismo ormai è difficile da trattenere: “Manca ancora una tappa durissima e sicuramente mi attaccheranno, ma forse ora è più semplice da controllare. Le gambe comunque sono buone e con la squadra stiamo bene in vista di questi ultimi tre giorni”.

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