Vuelta a España 2022, Juan Ayuso sul podio provvisorio: “Ma tutto può ancora succedere”

Juan Aysuo cade, si rialza e difende il podio alla Vuelta a España 2022. Il portacolori della UAE Team Emirates, infatti, stamani è ripartito da terzo in classifica generale in seguito al ritiro di Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e stasera, al termine della frazione vinta da Rigoberto Uran (UAE Team Emirates) si trova ancora nella stessa posizione. Eppure oggi anche il giovane iberico ha vissuto momenti di paura, quando è finito a terra a 45 chilometri dalla conclusione; fortunatamente, però, per lui non ci sono state gravi conseguenze e può continuare a cullare il sogno di salire sul podio del primo Grande Giro della sua carriera, proprio come fece alla Vuelta del 2019 il suo capitano Tadej Pogacar.

“Ho avuto una piccola caduta nella prima parte – ha dichiarato il classe 2002 – con escoriazioni sul mio ginocchio e sulla mia caviglia, ma è ok, nulla di serio. Nel finale sono andato bene. È fantastico essere in questa posizione, ma con il fatto che Roglic è uscito tristemente di scena, mi sembra che non ci sia nulla di cui gioire adesso. Ci sono ancora alcune giornate importanti che devono arrivare e tutto può succedere, ma adesso essere sul podio è incredibile”.

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