Vuelta a España 2018, Adam Yates: “Non avevo in programma di correre qui, aiuterò mio fratello”

Adam Yates sarà al via della Vuelta a España 2018 senza ambizioni di classifica. Il corridore britannico ha deluso nell’appuntamento più importante della stagione, uscendo di classifica al Tour de France 2018. Per la corsa francese, la squadra aveva puntato completamente su di lui, tanto da lasciare a casa Caleb Ewan. Il capitano della Mitchelton-Scott però ha steccato, non riuscendo a conquistare nemmeno un successo di tappa. Protagonista al Giro del Delfinato 2018 dopo l’infortunio che lo ha stoppato nella preparazione, lo scalatore vuole chiudere la stagione nel migliore dei modi, magari preparando i mondiali di Innsbruck 2018, su un percorso adatto alle sue caratteristiche. La redazione di Cyclingpro.net lo ha raggiunto alla vigilia della Vuelta a España 2018 per porgli qualche domanda.

Il classe ’92 ha riconosciuto i suoi obiettivi nella corsa: “Non era nel programma che io fossi qui, ma è cambiato e con la direzione abbiamo deciso di correre sia il Tour sia la Vuelta. Mi sento bene, riposato dopo il Tour. Sono caduto per tutto il Tour, quattro volte. Spero di poter fare qualcosa. Il mio obiettivo sarà aiutare mio fratello, tappa dopo tappa gli sarò accanto durante la corsa. Poi se ci sarà occasione coglierò la mia opportunità per provare a vincere”.

Il britannico ha poi concesso qualche parola sulla Vuelta, consigliando di non sottovalutare il percorso delle prime due settimane in attesa dell’ultima: “È una corsa difficile, me la ricordo come dura, molto pesante. Specialmente le discese sono davvero impegnative. Complicata, ma non vedo l’ora. Non solo l’ultima settimana lo sarà, ma l’intera corsa. Ci sono tappe di montagna dappertutto, non solo nella terza settimana. È ricca di trabocchetti, ma siamo un team molto forte“. Una gran fiducia nonostante le difficoltà di quest’estate, con la speranza di permettere al fratello Simon di cogliere un buon risultato in classifica generale.

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