Caso Froome, il Team Sky replica a Hinault: “Commenti irresponsabili. Chris ha il diritto di correre”
Il Team Sky risponde a Bernard Hinault sul caso Froome. Nella giornata di ieri la leggenda francese si era espressa con toni severi in merito alla partecipazione del quattro vincitore del Tour de France alla prossima Grande Boucle, in programma dal 7 al 29 luglio, in attesa del pronunciamento del collegio dell’Uci sul dossier presentato dalla formazione britannica relativamente alla positività al salbutamolo riscontrata al Keniano Bianco durante la Vuelta a España 2018. Non si è fatta attendere la replica del team guidato da Dave Brailsford, affidata a un comunicato stampa diramato in mattinata.
“Dispiace che Bernard Hinault abbia, ancora una volta, espresso giudizi errati su una vicenda che, chiaramente, non conosce. I suoi commenti sono irresponsabili e frutto di una cattiva informazione. Chris Froome non ha avuto nessun esame positivo, quanto piuttosto un risultato analitico negativo per un farmaco per combattere l’asma regolarmente prescritto. Da ex corridore, Bernard apprezzerà la necessità che ci sia parità di giudizio per ogni atleta. E allo stato dell’arte, Chris ha tutto il diritto di correre”.
Ieri Hinault ha addirittura consigliato al resto del gruppo di scioperare qualora il vincitore in carica, e delle edizioni 2013, 2015 e 2016, sia in gara: “Sfortunatamente le notizie riguardanti Froome sono trapelate, ma normalmente questi tipi di processi sono riservati. Sia Chris che il team stanno seguendo il processo messo in atto dall’UCI. Nessuno ha più interesse di noi e di Froome di risolvere questa situazione il più rapidamente possibile. Siamo completamente concentrati sul prossimo Tour de France e, né la squadra né il corridore in questione lasceranno che questi giudizi influenzino la nostra preparazione alla gara più importante del mondo”.
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Per me se un atleta viene trovato dopato va squalificato subito A VITA!!!!
E’ l’unico modo per far capire agli sportivi che si deve gareggiare a pane e acqua!!!!