CicloMercato 2025: Costa, Mariault, Turri, Wirtgen
Diversi i movimenti di CicloMercato che riguardano sia squadre WorldTour che formazioni italiane. Per il francese Axel Mariault probabile un passaggio dal WorldTour a una squadra Continental. Secondo quanto riportato quest’oggi dal quotidiano transalpino Le Télégramme, il 26enne bretone sarebbe destinato a lasciare il team Cofidis, con cui militava dal 2023, per fare ritorno dal prossimo anno alla squadra che lo aveva lanciato nel professionismo, ovvero la CIC U Nantes Atlantique. Nonostante l’esplosivo corridore classe 1998 abbia in questa stagione trovato piazzamenti importanti sia alla Cadel Evans Great Ocean Road Race e alla Classic Loire Atlantique, rispettivamente un sesto e un decimo posto, non sembra che un rinnovo di contratto nel WorldTour sia per lui un’opzione possibile.
La nuova formazione Continental italiana Padovani Polo Cherry Bank continua presentare nuovi corridori in organico. Stavolta è il turno di due due giovani promesse proveniente dal vivaio della Borgo Molino Vigna Fiorita, si tratta del 18enne veneziano Ares Costa e del pari età trevigiano Thomas Turri. “Thomas e Ares saranno gli elementi più giovani della rosa che abbiamo allestito per il 2025: un gruppo equilibrato che consentirà loro di crescere gradualmente, senza pressioni, e, allo stesso tempo, di acquisire i consigli preziosi dei tecnici e degli atleti più maturi” ha osservato il vicepresidente della Sc Padovani, Alberto Ongarato – Thomas è un atleta completo che ha ancora un grande margine di miglioramento, Ares ha già messo in mostra ai Campionati Europei e Mondiali la propria forte propensione per la pista: una passione che accompagneremo anche tra gli Under 23 collaborando con la nazionale italiana per consentirgli di essere protagonista negli appuntamenti internazionali di maggior prestigio”.
Chi invece appenderà la bici al chiodo, anche per via della chiusura del team austriaco Felt-Felbermayr, è il corridore neerlandese Tom Wirtgen. Il 28enne a fine dicembre scriverà ufficialmente la parola fine a una carriera lunga 11 stagioni, che lo ha visto militare per cinque anni in squadre di livello Professional. “È tempo di dire addio allo sport professionistico. Mi considero fortunato ad essere stato un ciclista professionista per 10 anni – ha scritto l’olandese classe 1996 su Instagram – Il sogno di diventare un ciclista professionista è iniziato all’età di sei anni e da allora non mi ha mai abbandonato. Sono grato per tutti i successi che ho avuto, per tutte le grandi persone che ho incontrato e per tutti i grandi momenti di gioia e soddisfazione”.
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