Un Anno Fa… Tour de France 2019, ritiro di Rohan Dennis: dubbi sulle cause

Rohan Dennis ha lasciato il Tour de France 2019, ma non si capisce il perché. Il corridore della Bahrain – Merida ha messo il piede a terra prima del Peyresourde, ma soprattutto alla vigilia della tappa da lui più attesa, la cronometro di Pau in cui appariva come il grande favorito. Secondo quanto riportano alcune indiscrezioni che circolano in zona traguardo, la decisione sarebbe arrivata dopo una discussione con i suoi direttori sportivi, al termine di un battibecco avvenuto tra il corridore e l’ammiraglia che cercava di convincerlo.

Da stamattina circolano intanto voci sulle condizioni di salute della squadra, con il virus intestinale che ha colpito prima la Cofidis, poi la Dimension Data, che potrebbe ora essere causa dei problemi della formazione emiratina. Tra i corridori che ne soffrono ci sarebbe attualmente anche Vincenzo Nibali. Se alla partenza sembrava comunque una cosa non particolarmente grave, il ritiro del campione del mondo a cronometro, soprattutto proprio il giorno prima della tappa da lui più attesa in queste tre settimane, desta qualche preoccupazione aggiuntiva.

La squadra al momento la decisione di non commentare, con una spiegazione che in realtà appare ancora più misteriosa. “La nostra priorità è la salute di tutti i nostri corridori, per cui lanceremo una immediata indagine, ma non fare alcun commento aggiuntivo finché non abbiamo stabilito cosa successo a Rohan Dennis – si legge nella nota – Nel mentre continueremo a supportare i nostri corridori in corsa”.

Nessun commento invece da parte del corridore, che è tornato al bus posto al traguardo, dal quale è sceso molto scuro in volto, senza voler parlare e andandosene in compagnia del suo agente Andrew McQuaid.

La sorpresa tuttavia è dovuta anche nell’aver visto il corridore australiano molto dinamico nelle prime fasi di corsa, cercando di inserirsi in una fuga che poteva essere molto interessante per lui. Le condizioni fisiche sembravano dunque buone.  Non resta che aspettare, nella speranza che nel dopo tappa si possa avere qualche informazione aggiuntiva.

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