Un Anno Fa…Team NTT, Dlamini parla dopo l’aggressione: “Esperienza sconvolgente, non so ancora quando tornerò in bici”

Nicholas Dlamini parla per la prima volta dopo l’aggressione. Il corridore del Team NTT si trova ricoverato all’ospedale di Cape Town dopo che settimana scorsa due ranger lo hanno maltrattato all’interno di un parco sudafricano, rompendogli un braccio. Il video della violenza è subito diventato virale, e ha provocato la reazione indignata di tutti i Paesi. Il primo ministro sudafricano ha minacciato gravi conseguenze per gli agenti, e tutto il mondo ciclismo si è stretto intorno alla vittima, che sarà costretta a osservare un periodo di riposo prima di poter tornare in sella alla propria bicicletta.

Il corridore sudafricano ha affidato il proprio messaggio al suo profilo Facebook ufficiale: “Grazie per l’elevato numero di messaggi gentili che ho ricevuto a seguito dei fatti recenti. Sono sopraffatto dal supporto offerto da tutti a casa e nel mondo, specialmente dal mondo del ciclismo. È stata un’esperienza sconvolgente e il vostro supporto significa molto per me. Il mio primo passo è stato sottopormi a un intervento chirurgico e mi hanno detto che è andato bene, ma il chirurgo non è in grado di fare una prognosi così presto. Quindi, per il momento, non sono in grado di dire quando tornerò in sella a una bicicletta. Lo stabiliranno il dottore del Team NTT con l’equipe medica”.

Dlamini ha poi annunciato la sua scelta per l’avvocato a cui affidare la causa, dopo aver ricevuto tante offerte da studi legali internazionali: “Per ora devo ricevere trattamenti da esperti e fare fisioterapia in ospedale o restare a casa finché sto abbastanza bene da andarmene e sporgere denuncia alla polizia. Non so quando accadrà, ma per ora le cose non vanno molto bene e sto ancora cercando di realizzare cos’è successo. Sarò rappresentato dalla Norton Rose Fullbright, la stessa che segue il caso di Caster Semenya contro la IAAF. Non posso dare ulteriori dettagli a nessuno in questa fase. Non vedo l’ora di fornirne altri appena potrò”.

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