Un Anno Fa…BMC/CCC, De Marchi tra passato e futuro: “Al Mondiale credevo nella medaglia. Nel 2019 potrò divertirmi”

Alessandro De Marchi è stato uno dei corridori più in forma del segmento conclusivo della stagione 2018. A segno in una tappa della Vuelta a España per la terza volta in carriera e miglior gregario della spedizione azzurra ai Mondiali di Innsbruck, il portacolori della BMC Racing Team si è tolto, non più tardi di nove giorni fa, la soddisfazione di ottenere la sua prima vittoria da professionista in Italia aggiudicandosi il Giro dell’Emilia 2018 al culmine di una spettacolare azione promossa negli ultimi 30 chilometri. In vista della prossima stagione, in cui la squadra di Jim Ochowitz verrà assorbita dalla CCC dando vita a una nuova realtà che si CCC Team, il Rosso di Buja si è raccontato ai microfoni de Il Gazzettino parlando degli ultimi mesi e del futuro.

Proprio sulla prova iridata, infatti, De Marchi ammette di aver creduto fermamente nelle possibilità di Gianni Moscon (Sky) di conquistare una medaglia dopo averlo lasciato in ottima posizione all’imbocco del decisivo muro di Gramartboden: “Abbiamo gestito bene la gara, forse all’ultimo giro è mancato un uomo come Pozzovivo che avrebbe potuto far risparmiare qualche energia a Gianni. Per quanto mi riguarda non ho nulla da rimproverarmi”.

Sul futuro, invece, il 32enne friulano sottolinea come i piani della squadra cambieranno molto, in quanto “non avremo uomini per le corse a tappe e tutto girerà intorno a Greg Van Avermaet. Ci sarà un gruppo di ragazzi adatto alle classiche, questo apre la porta a un sacco di opportunità per i ciclisti con le mie caratteristiche, soprattutto nelle corse a tappe”, conclude aggiungendo di non poter desiderare di meglio in questa fase della sua carriera, nella quale punterà anche a migliorare, attraverso lavori specifici, nelle prove a cronometro.

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