Jonas Vingegaard ritrova fiducia dopo la seconda crono del Tour de France 2025. Partito con non pochi dubbi vista la delusione di ieri e la controprestazione nella prima prova contro il tempo, il danese ha chiuso molto bene sul traguardo di Peyragudes. Pur sconfitto nuovamente da Tadej Pogacar, il leader della Visma | Lease a Bike ha contenuto molto bene il distacco dal suo eterno rivale, concedendo sul traguardo solamente 36 secondi, confermandosi nettamente più forte del lotto alle loro spalle visto che in terza posizione ha chiuso Primoz Roglic, a 1’20” dal connazionale, mentre per tutti gli altri si parla sostanzialmente di un distacco dai due minuti in poi rispetto al vincitore.
“Oggi siamo tornati – commenta dopo il traguardo, rinfrancato dal risultato colui che ieri aveva inizialmente preferito non parlare ai giornalisti dopo l’arrivo, ancora frastornato per la batosta subita, soprattutto nei chilometri finali – Ieri è stata una giornata tremenda per noi. Fino all’ultima salita mi sentivo bene, ma poi la luce si è spenta all’improvviso e riuscire a riprenderci oggi è molto positivo per noi e ne siamo felicissimi. Onestamente ieri ero molto deluso, ma sapevo che non era il mio livello. Non è come se avessi perso la fiducia in me. Credo ancora in me e nel livello che so di avere. Oggi sono tornato alla normalità, devo solo continuare a provarci”.
Il classe 1996 vuole dunque ora guardare avanti, con ritrovata fiducia e grinta dopo la cocente delusione di ieri: “Non so se è stato il caldo. Al momento non ho risposte al riguardo, non saprei. Onestamente è stata la mia seconda giornata no a questo Tour e di solito non ho giornate no. Almeno speriamo ora di non averne più… Ovviamente, il Tour è lontano dall’essere finito. Dobbiamo continuare a provarci e credere che possiamo fare ancora qualcosa. Tutta la squadra è fortissima e lo vogliamo dimostrare nei prossimi giorni”.
