Tour de France 2024, l’addio di Mark Cavendish: “Mi sento molto fortunato per la mia carriera e le persone incontrate, ho vissuto un sogno”
Mark Cavendish è visibilmente emozionato per aver tagliato il traguardo della sua ultima tappa al Tour de France. Dopo essere finalmente riuscito a stabilire il nuovo record di 35 vittorie di tappa alla Grande Boucle, lo sprinter britannico è pronto a dire addio alla corsa a cui è più legato. Non è ancora chiaro se il 39enne dell’Isola di Man parteciperà ad altre corse in questa sua ultima stagione da professionista, ma senza dubbio quello appena concluso è stato il suo ultimo Tour de France da corridore. Il velocista della Astana Qazaqstan, parlando ai nostri microfoni al termine della crono di Nizza, ha parlato delle sue sensazioni e di cosa cosa gli ha dato una carriera così ricca di vittoria e di come vivrà il Tour in futuro.
“Prima di tutto dovevo pensare di arrivare entro il tempo limite, una volta fatta bene la salita ho pensato di godermela – ha raccontato Cavendish una volta finita la sua prova contro il tempo – Oggi non avevo pressioni ed è una cosa strana per l’ultima tappa del Tour. Sapevo che la mia famiglia mi aspettava all’arrivo ed è stato bellissimo vederli una volta tagliato il traguardo. Ho assorbito tutte le emozioni che sono venute fuori ieri”.
La giornata di ieri per il britannico è stata parecchio stressante. Sul traguardo di Col de la Couillole, dopo venti durissime tappe passate a soffrire e a lottare con i compagni, il 39enne è scoppiato in lacrime sopraffatto dall’emozione. “Siamo tornati in hotel abbastanza tardi ieri, ma volevo comunque stare con i ragazzi e con la squadra, parlare, rilassarci, cenare e chiacchierare dopo cena. Oggi avevamo ancora del lavoro da fare ed è stata una bellissima cronometro qui a Nizza”.
Guardando indietro alla sua lunghissima carriera Cavendish dice di non avere rimpianti. “Mi sento molto fortunato per la carriera che ho fatto, per tutte le persone che ho conosciuto e di aver vissuto un sogno che tutti sognano. Tutti vedono i successi, le vittorie ma sono pochi che riescono a vedere tutto ciò che ci sta dietro. Questo mi ha insegnato molto sulla mia persona e sull’essere padre, ed è la cosa più grande che questo sport mi ha dato”.
Il campione del mondo del 2011 non esclude di fare ritorno sulle strade della Grande Boucle, ma se in una veste diversa rispetto a quella degli ultimi 17 anni. “Sicuramente farò ritorno al Tour de France, anche se da spettatore – precisa Cavendish – Ha fatto parte della mia vita professionale per molti anni. Uno dei miei ragazzi che adora il Tour de France, magari un giorno potrei essere qui a guardarlo e supportarlo e a dirgli di continuare ad andare avanti quando le cose si fanno difficili”.
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