Tour de France 2023, Eddy Merckx: “Vingegaard è stato il migliore, ma Pogacar rimane il corridore più completo. Non c’è solo il Tour nel ciclismo”
Eddy Merckx dice la sua riguardo al Tour de France 2023. Presente alla partenza della 19esima tappa in occasione della festa nazionale belga, il Cannibale ha dato il suo punto di vista su quella che è stata finora l’edizione 110 del GT transalpino, che vede ormai Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) saldamente in Maglia Gialla. Per cinque volte sul gradino più alto del podio del Tour, il 78enne ha ammesso che il danese è stato il più forte, ritenendo però Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) il corridore più completo, capace di imporsi anche in altri grandi eventi del ciclismo e non solo alla Grande Boucle.
“Quello che mi ha colpito è stata la supremazia di Jonas Vingegaard in montagna e le quattro vittorie di tappa di Jasper Philipsen. Anche questo è fantastico”, ha dichiarato Merckx a RTBF, parlando poi della sconfitta di Pogacar: “Quando stai meno bene, finisci per pagare. Vingegaard è stato il migliore. Lo ha dimostrato nella cronometro e il giorno dopo sulle Alpi. È stato fantastico”.
“Il Tour de France rimane il più grande evento del ciclismo, ma non c’è solo il Tour nel ciclismo – ha però puntualizzato l’ex corridore belga – Ci sono altri grandi eventi, ecco perché Pogacar rimane il corridore più completo. Quest’anno è meno forte di Vingegaard. È lo sport”.
Il Cannibale ha infine parlato del Tour del connazionale Wout Van Aert: “È il primo anno che non vince una tappa. Ha comunque disputato un buon Tour de France, soprattutto in funzione di Vingegaard. Penso che avrebbe potuto vincere una tappa se Vingegaard lo avesse supportato un po’ durante la seconda frazione. È ancora un grande campione”.
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