Terzo secondo posto consecutivo per Wout Van Aert al Tour de France 2022. Il belga della Jumbo – Visma eguaglia Alfredo Binda al Tour del 1930 e consolida di qualche secondo, grazie all’abbuono, la sua Maglia Gialla. Oggi, però, non nasconde qualche rimpianto per l’esito della volata, nella quale viene battuto dal colpo di reni di Dylan Groenewegen. Infatti, per sua stessa ammissione, esce un po’ troppo presto dalla ruota di Christophe Laporte, che gli stava lanciando perfettamente lo sprint, e questo, molto probabilmente, gli costa il successo. Comunque il belga è soddisfatto del suo inizio di Grande Boucle e promette battaglia nelle prossime tappe, tra le quali ha messo nel mirino soprattutto la quinta, quella col pavé.
“È stata una giornata così bella, essere in giallo. Nel complesso, questo soggiorno in Danimarca è stato eccellente, è pazzesco ricevere un’accoglienza così calorosa. E ora sono orgoglioso di riportare questa maglia gialla in Francia – le sue parole dopo l’arrivo – Per lo sprint di oggi sono un po’ arrabbiato perché ho perso un’occasione. L’ultima curva è stata un po’ più stretta di quanto mi aspettassi. Christophe ed io abbiamo preso l’interno e grazie a ciò non abbiamo perso troppa velocità e ci siamo presentati in una posizione ideale per lo sprint. Poi ho iniziato la mia volata un po’ presto, senza avvalermi completamente dell’aiuto di Christophe. È stato un po’ un pasticcio, ma questo sono gli sprint. Cercherò di vincere quasi ogni giorno in questo Tour de France. In questi due giorni abbiamo fatto due sprint classici, ma ora le tappe saranno più difficili, e questo è un bene per me. Non vedo l’ora che arrivi la tappa col pavé, mi si addice abbastanza bene. Questo è solo l’inizio del Tour de France”.
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