Tour de France 2022, capolavoro di Christophe Laporte: “Van Aert mi ha detto che oggi toccava a me”

Ancora una magia della Jumbo – Visma al Tour de France 2022. Dopo una Grande Boucle passata a servizio dei compagni di squadra, oggi è toccato a Christophe Laporte prendersi la sua giornata di gloria sul traguardo di Cahors. Autore di un’ottima primavera, il classe 1992 è arrivato al GT di casa supportato da un’ottima condizione che gli ha permesso di ottenere il secondo successo stagionale dopo la splendida affermazione a marzo alla Parigi – Nizza. Il transalpino ha dimostrato ancora una volta di essere qualcosa in più di un velocista e il team sa di poter contare su di lui come grande uomo squadra, ma anche per cercare altri successi.

“La squadra mi ha dato fiducia – ha dichiarato ai nostri microfoni dopo la tappa – Wout mi ha detto che oggi toccava a me. L’ultima volta che me lo aveva detto era alla Parigi-Nizza ed era già andata bene. A 1500 metri ho visto che si stava creando il buco, quindi mi sono detto che poteva essere il momento giusto e sono partito. Poi ho rilanciato l’azione prima di partire”.

“Ringrazio la squadra che mi ha dato questa possibilità malgrado stiamo lottando per la vittoria del Tour – ha proseguito l’ex Cofidis – Poteva anche essere una tappa per Wout Van Aert, ma è stato lui a dirmi che potevo provarci. Non so cosa dire, sono senza parole. Ringrazio la mia famiglia per tutto il sostegno. Sono felicissimo”.

 

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