Tour de France 2018, Dumoulin si scopre “davvero molto fresco, come mai sinora”

Tom Dumoulin pronto alla grande sfida del Tour de France 2018. Se pubblicamente ha aspettato qualche giorno dopo la conclusione del Giro d’Italia per confermare la sua presenza, la decisione era stata sostanzialmente già presa e comunicata alla dirigenza della sua squadra la sera stessa della passerella finale. Già da domenica, in quel di Roma, dunque il capitano del Team Sunweb aveva le idee chiare, sentendosi fisicamente e mentalmente nelle condizioni giuste per poterci provare, malgrado le grandi fatiche di una Corsa Rosa molto intensa.

“Pensavo all’accoppiata sin dall’inverno – spiega a De Telegraaf – Non si può mai sapere cosa succede al Giro, quindi volevo aspettare la fine per decidere. Le cose sono andate molto bene, dall’inizio alla fine, quindi la scelta di partecipare al Tour è stata tutto sommato abbastanza semplice per me”.

Tre settimane da quel momento, con in mezzo un necessario periodo di stacco, il campione del mondo ha ripreso da qualche giorno ad allenarsi sentendosi in ottima forma, beneficiando delle ottime condizioni climatiche nel suo ritiro nelle Alpi francesi. “Mi sento davvero molto fresco – aggiunge – Dopo il Giro ho volontariamente riposato più del solito, tanto che nei primi nove giorni ho a malapena toccato la bici. Penso di non essere mai stato così riposato nelle due settimane dopo un grande giro”.

Fisicamente e mentalmente rilassato, il 28enne di Maastricht si presenterà al via della Grande Boucle con grandi motivazioni, ma molto sereno riguardo l’obiettivo, avendo comunque già confermato alla Corsa Rosa le sue possibilità, sconfitto solamente da colui che vincendo ha conquistato il suo terzo GT consecutivo. “Se le cose dovessero andare male al Tour sono felice di aver già dimostrato quel che posso fare al Giro – ammette – Sono felice e orgoglioso della mia prestazione al Giro”.

Questo chiaramente non significa che al Tour sarà una passeggiata, ma piuttosto che per lui quel che può arrivare sugli Champs Elysées sarà una sorta di bonus in una stagione in cui sostanzialmente ha già ottenuto un risultato di prestigio, confermandosi uno dei punti di riferimento in gruppo per i grandi giri. “Al Tour sarò completamente incentrato sulla classifica, so che sarà costantemente una grande battaglia fisica e mentale – conclude – Avere già fatto bene in un GT non influenzerà la mia movitazione, perché farò di tutto per concludere il Tour il più vicino possibile al primo posto”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio