Tirreno-Adriatico 2017, Dennis: “Terminillo test per capire a che punto sono, ma non ho pressioni”

Prosegue la staffetta di maglie azzurre in casa BMC. Dopo l’avvicendamento tra Damiano Caruso e Greg Van Avermaet, oggi è toccato a Rohan Dennis prendersi la leadership della Tirreno-Adriatico 2017. Un fatto normale, considerando che dopo la cronosquadre viaggiano tutti con lo stesso tempo, e nel finale odierno a Montalto di Castro la confusione ha regnato sovrana, tanto che lo stesso australiano ha saputo all’ultimo di doversi presentare sul palco delle premiazioni. “Non pensi mai di togliere la maglia ad un tuo compagno di squadra, quindi la cosa più importante di oggi è che nessuno sia caduto – commenta dopo il traguardo – Certamente fa piacere avere la possibilità di indossare il simbolo del primato. Abbiamo tutti lo stesso tempo, è come se ce la stessimo girando”.

Domani le cose potrebbero cambiare. La tappa regina della Corsa dei Due Mari, con arrivo in quota sul Terminillo, ridisegnerà le gerarchie in classifica generale, ma Dennis non vuole mollare senza dar battaglia. Il cronoman aussie quest’anno correrà il Giro d’Italia e già ad inizio stagione ha dichiarato di voler provare a curare la classifica generale. Le rampe della salita laziale potrebbero rappresentare un test importante in quest’ottica. “Devo imparare a stare con i migliori in salita se voglio far bene al Giro e questa corsa può rappresentare un punto di partenza per la mia ambizione di divenire un uomo da Grandi Giri – commenta – Non c’è pressione su di me. Voglio solo confrontarmi con i migliori e capire a che punto è la mia condizione. Se non andrà bene, non fa nulla. Posso imparare e capire come migliorare”.

Partire con un discreto margine rispetto agli avversari senza dubbio aiuta. C’è la consapevolezza di dover affrontare “una tappa molto dura”, anche perché fino ad oggi “non è stata mai affrontata una salita come il Terminillo”. “Spero di far bene – conclude – È un test e se necessario sarò pronto ad aiutare Tejay Van Garderen”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio