Vuelta a España 2017, Lopez senza rivali sulla Sierra Nevada – Aru si stacca nel finale
Si parla colombiano nella quindicesima frazione della Vuelta a España 2017. Con una splendida azione da lontano ad imporsi sul traguardo di Alto Hoya de la Mora è infatti Miguel Angel Lopez, che centra così il secondo successo personale in questa Vuelta. Alle sue spalle si piazza Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin), che esce dal gruppo nel finale, mentre il podio di giornata viene completato da Wilco Kelderman (Team Sunweb) con un ritardo di 45 secondi. A due secondi dall’olandese si piazzano Esteban Chaves (ORICA – Scott) e Chris Froome (Sky), mentre Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) perde qualche metro nel finale arrivando a sei secondi da Froome. Leggermente superiore invece il distacco di Fabio Aru (Astana) che chiude la sua prova a quindici secondi dal leader della classifica generale. Qualche cambiamento in classifica generale con Zakarin che sale in terza posizione alle spalle di Froome e Nibali, mentre Aru scende in settima posizione venendo superato dal compagno di squadra Lopez.
Con una tappa corta come quella odierna sono tanti i tentativi di allungo fin dai primi chilometri. Fra i corridori più attivi ci sono Davide Villella (Cannondale – Drapac) ed Alessandro De Marchi (BMC), ma il gruppo non lascia spazio a nessun tentativo. L’azione buona sembra esser quella che nasce intorno al chilometro 15 con un gruppo di ventidue unità che allunga e guadagna una ventina di secondi. Il gruppo però anche in questo caso riesce a reagire e annulla questo tentativo. Per attendere la nascita della fuga bisogna aspettare alla fine ben 35 chilometri con Anthony Perez (Cofidis), Nelson Oliveira (Movistar) e Stephane Rossetto (Cofidis) che riescono a guadagnare terreno. Su di loro riescono a rientrare dopo qualche chilometro di inseguimento Tom Van Asbroeck (Cannondale – Drapac), Sander Armée (Lotto Soudal), Lluis Mas (Caja Rural – Seguros RGA), Edward Theuns (Trek – Segafredo) e Matteo Trentin (QuickStep – Floors), con quest’ultimo che vince il traguardo volante di Granada aumentando il suo bottino di punti nella classifica per la maglia verde. Gli otto uomini al comando arrivano subito ad ottenere un margine di 2’30” prima che in testa al gruppo si portino gli uomini della Astana a controllare la situazione e mantenere stabile il gap.
La situazione però cambia all’inizio della salita di Alto de Hazallanas quando in testa al gruppo oltre alla Astana arrivano anche gli uomini della Bahrain – Merida. Il gap scende così a 1’35” a 7 chilometri dallo scollinamento, proprio quando inizia il tratto più duro di salita. Fra i fuggitivi a quel punto a rompere gli indugi è Rossetto che stacca tutti i suoi avversari, mentre dietro nel gruppo, dove non è più presente Nicolas Roche (BMC), allungano Peter Stetina (Trek – Segafredo), che si stacca però poco dopo, Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Adam Yates (ORICA – Scott) e Steven Kruiswijk (Lotto NL – Jumbo). Davanti invece Armée rientra e stacca Rossetto, mentre Kruijswijk, Bardet e Yates riescono a rientrare sul resto degli inseguitori, con il solo Oliveira che riesce a seguire il loro ritmo. Armée intanto continua nella sua azione scollinando con 40 secondi di vantaggio su Rossetto, mentre Yates, Kruijswijk, Bardet ed Oliveira accusano un ritardo di 1’14”. A 2’05” invece transita Rafal Majka (Bora – Hansgrohe), uscito anche lui dal gruppo in salita, che precede di poco Stetina mentre il plotone transita a 3’14” guidato dalla Sky.
Nella discesa dopo il GPM il gruppo Bardet riesce a riprendere Rossetto, mentre Majka e Stetina vengono ripresi dal gruppo. Gruppo in forte rimonta con la Astana che prende in mano nuovamente la situazione, passando al cartello organizzativo dei 30 chilometri alla conclusione con solo 1’35” di ritardo, mentre il distacco degli inseguitori, dove si staccano Rossetto e Oliveira che vengono ripresi dal gruppo, è di 36 secondi. Bardet, Kruijswiijk e Yates insistono nella loro azione andando a riprendere Armée sulle prime rampe della salita di Alto del Purche. Il belga prova a seguire il ritmo dei tre, ma è costretto ad alzare bandiera bianca a 7 chilometri dalla conclusione. Dietro a rompere gli indugi proprio in quel momento è Alberto Contador (Trek – Segafredo) con Miguel Angel Lopez (Astana) che si porta subito alla sua ruota. I due guadagnano subito una ventina di secondi sul gruppo maglia rossa nel quale perde contatto David De La Cruz (QuickStep – Floors), riuscendo però a rientrare qualche chilometro dopo. Davanti invece Yates con il suo ritmo manda in difficoltà prima Kruiswijk e poi anche Bardet. Contador e Lopez a 2,5 chilometri dal GPM riescono a riportarsi su Bardet mentre dietro De La Cruz si ristacca, questa volta in maniera definitiva. Al GPM i tre inseguitori perdono 1’06” da Yates, preceduti da Kruiswijk che li precede di una trentina di secondi, mentre il gruppo transita a 1’50”.
Subito dopo il GPM dal gruppo prova ad uscire in solitaria Thomas De Gendt (Lotto Soudal), mentre davanti Kruiswijk viene ripreso a 15 chilometri dalla conclusione dal gruppo inseguitore con i distacchi però che si mantengono costanti. Proprio per questo motivo a 13 dalla conclusione Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) rompe gli indugi. Il siciliano guadagna subito una quindicina di secondi, ma vedendo che il gap si stabilizza e nessuno decide di seguirlo, decide di rialzarsi e farsi riassorbire 2 chilometri dopo. Stessa sorte tocca poco dopo a De Gendt mentre Yates continua nella sua azione, transitando a 7 chilometri dal traguardo con ancora 59 secondi di vantaggio su Bardet, Kruiswijk, Contador e Lopez mentre il distacco sul gruppo è di 1’43”. Proprio sotto lo striscione dei 7 chilometri fra gli inseguitori cede in maniera netta Kruiswijk. Proprio fra gli inseguitori Lopez decide di rompere gli indugi staccando in maniera netta sia Contador che Bardet, provando tutto solo a riportandosi su Yates. Il ricongiungimento avviene a 4 chilometri dalla conclusione con il colombiano che stacca subito il britannico. Dietro invece Contador e Bardet non riescono a rientrare, venendo così ripresi dal gruppo maglia rossa.Stessa sorte tocca a 2 chilometri dal traguardo per Yates con il gruppo che accusa un ritardo di 57 secondi da Lopez. A rompere gli indugi nel gruppo a quel punto è Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin) che guadagna così qualche metro sul resto del plotone. Lo scatto del russo manda in difficoltà Contador, Bardet e Yates che si staccano, mentre la Sky decide di non reagire con Wout Poels a fare il ritmo. Il ritmo dell’olandese manda in difficoltà anche Fabio Aru (Astana) che si stacca proprio in vista dell’ultimo chilometro. Davanti invece Lopez si invola verso il suo secondo successo in questa Vuelta, davanti allo stesso Zakarin, mentre terzo giunge Wilco Kelderman (Team Sunweb). Esteban Chaves (ORICA – Scott) e Chris Froome (Sky) giungono alle spalle del neerlandese con un ritardo di 47 secondi da Lopez. Sei secondi dopo taglia il traguardo Nibali mentre il distacco dal compagno di squadra di Aru alla fine sarà di 1’03”.
ORDINE D’ARRIVO
1 | LOPEZ MORENO Miguel Angel | 3h34’51” | |
2 | ZAKARIN Ilnur | 36″ | |
3 | KELDERMAN Wilco | 45″ | |
4 | CHAVES RUBIO Jhoan Esteban | 47″ | |
5 | FROOME Chris | ‘ ‘ | |
6 | WOODS Michael | 50″ | |
7 | NIBALI Vincenzo | 53″ | |
8 | POELS Wout | ‘ ‘ | |
9 | MEINTJES Louis | ‘ ‘ | |
10 | BILBAO LOPEZ DE A. Pello | 01’02” | |
11 | ARU Fabio | ‘ ‘ | |
12 | BARDET Romain | 01’23” | |
13 | CONTADOR VELASCO Alberto | 01’27” | |
14 | ATAPUMA HURTADO Jhon Darwin | 01’46” | |
15 | KRUIJSWIJK Steven | 02’17” | |
16 | PEDRERO Antonio | 02’42” | |
17 | VAN GARDEREN Tejay | 03’19” | |
18 | MORENO Daniel | 03’37” | |
19 | HAIG Jack | 03’41” | |
20 | NIEVE ITURRALDE Mikel | 03’43” | |
21 | YATES Simon | 04’37” | |
22 | YATES Adam | ‘ ‘ | |
23 | DE GENDT Thomas | 04’58” | |
24 | DE LA CRUZ M. David | 05’23” | |
25 | ARMEE Sander | 06’04” | |
26 | CLEMENT Stef | 07’13” | |
27 | PARDILLA BELLON Sergio | ‘ ‘ | |
28 | CARAPAZ Richard | 09’35” | |
29 | AGUIRRE CAIPA Hernan Ricardo | ‘ ‘ | |
30 | ROSON GARCIA Jaime | 12’45” | |
31 | TOLHOEK Antwan | 12’53” | |
32 | MATE MARDONES Luis Angel | ‘ ‘ | |
33 | HERNANDEZ B. Jesus | ‘ ‘ | |
34 | ROSSETTO Stéphane | 13’08” | |
35 | PANTANO GOMEZ Jarlinson | 13’33” | |
36 | JUNGELS Bob | 14’51” | |
37 | MOSCON Gianni | 15’01” | |
38 | ROUX Anthony | 15’21” | |
39 | MAISON Jérémy | ‘ ‘ | |
40 | VERONA Carlos | ‘ ‘ | |
41 | SANCHEZ Luis León | ‘ ‘ | |
42 | MARCZYNSKI Tomasz | ‘ ‘ | |
43 | MONFORT Maxime | ‘ ‘ | |
44 | NIEMIEC Przemyslaw | ‘ ‘ | |
45 | MAJKA Rafal | ‘ ‘ | |
46 | DE TIER Floris | ‘ ‘ | |
47 | ARROYO DURAN David | ‘ ‘ | |
48 | VILELA Ricardo | ‘ ‘ | |
49 | STETINA Peter | ‘ ‘ | |
50 | LOPEZ GARCIA David | ‘ ‘ | |
51 | BOUWMAN Koen | ‘ ‘ | |
52 | PUCCIO Salvatore | 15’41” | |
53 | PELLIZOTTI Franco | ‘ ‘ | |
54 | ROCHE Nicolas | 16’18” | |
55 | NAVARRO GARCIA Daniel | ‘ ‘ | |
56 | SUAZA ARANGO Bernardo Albeiro | 16’36” | |
57 | THEUNS Edward | 16’42” | |
58 | SAEZ BENITO Hector | 17’12” | |
59 | DE CLERCQ Bart | ‘ ‘ | |
60 | MOHORIC Matej | 17’30” | |
61 | ROJAS Jose | 17’49” | |
62 | BUCHMANN Emanuel | 18’03” | |
63 | DECLERCQ Tim | 18’04” | |
64 | VISCONTI Giovanni | 18’27” | |
65 | JANSE VAN R. Jacques Willem | 18’33” | |
66 | DENNIS Rohan | 19’50” | |
67 | DE KORT Koen | ‘ ‘ | |
68 | HANSEN Adam James | ‘ ‘ | |
69 | DENIFL Stefan | 19’55” | |
70 | CHRISTIAN Mark | ‘ ‘ | |
71 | CHERNETSKI Sergei | 20’47” | |
72 | VENTOSO A. Francisco Jose | 20’55” | |
73 | CAPECCHI Eros | ‘ ‘ | |
74 | BONNAFOND Guillaume | ‘ ‘ | |
75 | FERRARI BARCELO Fabricio | ‘ ‘ | |
76 | JUUL JENSEN Christopher | 20’58” | |
77 | COURTEILLE Arnaud | ‘ ‘ | |
78 | OLIVEIRA Nelson | 21’46” | |
79 | DE MARCHI Alessandro | 21’50” | |
80 | RUBIO HERNANDEZ Diego | 22’16” | |
81 | MODOLO Sacha | 22’56” | |
82 | KNEES Christian | 23’34” | |
83 | AGNOLI Valerio | 24’00” | |
84 | OSORIO ARBOLEDA Juan Felipe | 24’17” | |
85 | FARIA DA COSTA Rui Alberto | 26’09” | |
86 | TRENTIN Matteo | ‘ ‘ | |
87 | EIKING Odd Christian | ‘ ‘ | |
88 | LINDEMAN Bert-Jan | ‘ ‘ | |
89 | MAS NICOLAU Enric | ‘ ‘ | |
90 | MAS BONET Luis Guillermo | ‘ ‘ | |
91 | BOL Jetse | ‘ ‘ | |
92 | KONRAD Patrick | ‘ ‘ | |
93 | FRÖHLINGER Johannes | ‘ ‘ | |
94 | SCHULTZ Nicholas | ‘ ‘ | |
95 | GARCIA CORTINA Ivan | ‘ ‘ | |
96 | POLANC Jan | ‘ ‘ | |
97 | CLARKE Simon | ‘ ‘ | |
98 | SOLER Marc | ‘ ‘ | |
99 | BERNARD Julien | ‘ ‘ | |
100 | DUVAL Julien | ‘ ‘ | |
101 | IRIZAR ARAMBURU Markel | ‘ ‘ | |
102 | LOSADA ALGUACIL Alberto | ‘ ‘ | |
103 | BOARO Manuele | ‘ ‘ | |
104 | CANTY Brendan | ‘ ‘ | |
105 | ROSA Diego | ‘ ‘ | |
106 | LOBATO DEL VALLE Juan Jose | ‘ ‘ | |
107 | CARUSO Damiano | ‘ ‘ | |
108 | HANSEN Lasse Norman | ‘ ‘ | |
109 | STANNARD Ian | ‘ ‘ | |
110 | MANZIN Lorrenzo | ‘ ‘ | |
111 | REYES ORTEGA Aldemar | ‘ ‘ | |
112 | LUDVIGSSON Tobias | ‘ ‘ | |
113 | LUTSENKO Alexey | ‘ ‘ | |
114 | LAMPAERT Yves | ‘ ‘ | |
115 | ANTON HERNANDEZ Igor | ‘ ‘ | |
116 | HOELGAARD Daniel | ‘ ‘ | |
117 | POLJANSKI Pawel | ‘ ‘ | |
118 | BELKOV Maxim | ‘ ‘ | |
119 | OLIVIER Daan | ‘ ‘ | |
120 | DENZ Nico | ‘ ‘ | |
121 | DOMBROWSKI Joseph Lloyd | ‘ ‘ | |
122 | MERTZ Remy | ‘ ‘ | |
123 | TERPSTRA Niki | ‘ ‘ | |
124 | GOUGEARD Alexis | ‘ ‘ | |
125 | HOULE Hugo | ‘ ‘ | |
126 | NOVAK Domen | ‘ ‘ | |
127 | MAMYKIN Matvey | ‘ ‘ | |
128 | OSS Daniel | ‘ ‘ | |
129 | MORTON Lachlan | ‘ ‘ | |
130 | PEREZ Anthony | ‘ ‘ | |
131 | KREDER Michel | ‘ ‘ | |
132 | ZURLO Federico | ‘ ‘ | |
133 | GENIEZ Alexandre | ‘ ‘ | |
134 | ALAPHILIPPE Julian | ‘ ‘ | |
135 | NIBALI Antonio | 26’19” | |
136 | WALLAYS Jelle | ‘ ‘ | |
137 | VANBILSEN Kenneth | 28’40” | |
138 | ORJUELA G. Fernando | 30’22” | |
139 | MOLANO BENAVIDES Juan Sebastian | ‘ ‘ | |
140 | BOHORQUEZ SANCHEZ Hernando | 30’38” | |
141 | VLIEGEN Loïc | ‘ ‘ | |
142 | BLYTHE Adam | ‘ ‘ | |
143 | GATE Aaron | ‘ ‘ | |
144 | DE VREESE Laurens | ‘ ‘ | |
145 | TURGIS Anthony | ‘ ‘ | |
146 | VILLELLA Davide | ‘ ‘ | |
147 | REIS Rafael | ‘ ‘ | |
148 | KONING Peter | ‘ ‘ | |
149 | STALNOV Nikita | ‘ ‘ | |
150 | KÄMNA Lennard | ‘ ‘ | |
151 | CHEVRIER Clement | ‘ ‘ | |
152 | SCHILLINGER Andreas | ‘ ‘ | |
153 | FRANKINY Kilian | ‘ ‘ | |
154 | NIELSEN Magnus Cort | ‘ ‘ | |
155 | MORKOV Michael | ‘ ‘ | |
156 | TAARAMÄE Rein | ‘ ‘ | |
157 | HALLER Marco | ‘ ‘ | |
158 | SCULLY Tom | ‘ ‘ | |
159 | VAN ASBROECK Tom | ‘ ‘ | |
160 | BEWLEY Sam | ‘ ‘ | |
161 | TUFT Svein | ‘ ‘ | |
162 | HAMILTON Christopher | ‘ ‘ | |
163 | PFINGSTEN Christoph | ‘ ‘ | |
164 | HAGA Chad | ‘ ‘ | |
165 | SKUJINS Toms | ‘ ‘ | |
166 | DUNNE Conor | ‘ ‘ | |
167 | SCHWARZMANN Michael | ‘ ‘ | |
168 | CLARKE William | ‘ ‘ | |
169 | KRAGH ANDERSEN Søren | 30’54” |
CLASSIFICA GENERALE
Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%! |
Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming |
A questo punto chi sono i favoriti per la Vuelta oltre a Froome e Nibali?
Pensando anche alla cronometro di martedì grande attenzione andrà riposta su Zakarin e Kelderman. In salita invece si sono ben comportanti, tranne qualche passaggio a vuoto, sia Chaves che Lopez, con quest’ultimo che sembra esser il più forte al momento quando la strada sale. Il loro problema però è che a cronometro perderanno molto tempo.
Speriamo che chaves sia migliorato perché l anno scorso in 37 km prese 3’12” invece sono un po’ più fiducioso che lopez perda meno terreno