Volta a Catalunya 2023, Remco Evenepoel dà battaglia ma la spunta Kaden Groves in volata

Seconda volata e seconda vittoria per Kaden Groves alla Volta a Catalunya 2023. Vittima di una foratura a tre chilometri dal traguardo, il velocista della Alpecin riesce a rientrare rapidamente dopo aver preso la bici di Xandro Meurisse con la quale riesce così ad imporsi in una volata confusa, nella quale si gettano anche Remco Evenepoel, quinto, e Primoz Roglic, nono, che in precedenza si erano sfidati ai traguardi volanti, oltre che con una splendida accelerazione del belga, alla quale aveva prontamente risposto lo sloveno. Non cambia così la classifica generale, che vede sempre il leader della Jumbo-Visma davanti al capitano della Soudal – QuickStep con 10 secondi di vantaggio. Sul podio di giornata salgono invece Bryan Coquard (Cofidis) e Ide Schelling (Bora-hansgrohe).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Semplificata in ragione di un cambio di percorso per motivi di sicurezza, la tappa fa comunque gola agli attaccanti. Fin da subito iniziano così numerosi tentativi, con il primo che parte già nei primissimi chilometri. A comporlo sono Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step), Kevin Colleoni (Team Jayco-AlUla), Andreas Kron (Lotto Dstny) e Torstein Træen (Uno-X Pro Cycling). Il quartetto riesce a restare una ventina di chilometri in avanscoperta, ma deve arrendersi al ritorno del gruppo, scosso da nuove accelerazioni. A quel punto a provarci sono Sylvain Moniquet (Lotto Dstny) e Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step), ma anche questo tentativo ha vita breve, con la Jumbo-Visma che tiene la corsa chiusa, annullando tutta una serie di tentativi, anche piuttosto numerosi in alcuni frangenti.

Si resta così tutti assieme sino al primo traguardo volante di giornata, dove Primoz Roglic transita per primo davanti a Remco Evenepoel e al compagno Koen Bouwman. A seguire è ripartita una pioggia di attacchi infruttuosi che mantengono il gruppo piuttosto nervoso. Non tarda così ad arrivare una caduta che coinvolge tre uomini della Caja Rural – RGA e un Ineos Grenadiers, niente altri che Egan Bernal, che resta a terra per qualche istante fino poi a ritirarsi. In testa intanto si sono portati Carlos Verona (Movistar Team), Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën Team), Oscar Onley (Team DSM), Fausto Masnada (Soudal – QuickStep), Jonas Gregaard (Uno-X Pro Cycling Team) e Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), ai quali fallisce l’aggancio Kevin Colleoni (Team Jayco-AlUla).

L’azzurro resta nel mezzo, tenendosi alle spalle Geraint Thomas (INEOS Grenadiers), Torstein Træen (Uno-X Pro Cycling Team), Jetse Bol (Burgos-BH), Lorenzo Germani (Groupama – FDJ), Alexandre Delettre (Cofidis) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che vengono ripresi velocemente dal gruppo, aprendo a nuovi tentativi. A muoversi per primi sono Rigoberto Urán (EF Education-Easypost) e Koen Bouwman (Jumbo-Visma), che vengono raggiunti poco dopo da Geraint Thomas (INEOS Grenadiers), Gino Mäder (Bahrain – Victorious), Tobias S/ Foss (Jumbo-Visma), Ide Schelling (BORA – Hansgrohe) e Jetse Bol (Burgos-BH). Questi uomini riescono a riprendere Colleoni, ma poco dopo arriva anche il gruppo, che si rialza subito dopo.

I battistrada possono così guadagnare un vantaggio di un minuto prima che Cofidis e Israel – Premier Tech, vedendo che la Jumbo-Visma lascia fare, non decidano di intervenire. Il gap resta così attorno al minuto prima di inziare a scendere a 50 chilometri dalla conclusione, quando la corsa comincia ad avvicinarsi alla salita di giornata. Ad accelerare sono gli uomini della UAE Team Emirates che poi, ripresi i fuggitivi, lancia Marc Soler all’attacco. Il catalano guadagna una ventina di secondi su un gruppo controllato da Bahrain – Victorious e Israel – Premier Tech, ma in vista dello scollinamento è Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) a cambiare le sorti della tappa. Il belga scatta in maniera decisa, seguito ovviamente da Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e i due scollinano con pochi secondi di ritardo da Soler, che viene così rapidamente ripreso in discesa.

Quando anche il gruppo si riavvicina Remco riparte, sempre seguito da Roglic, e i due riescono a guadagnare anche fino a quasi trenta secondi. Tuttavia lo sloveno non concede neanche un cambio e il belga decide di non voler portare all’arrivo il rivale, rialzandosi per farsi riassorbire dal gruppo dopo una breve discussione. Evenepoel riuscirà poi comunque a prendersi i tre secondi di abbuono del secondo TV, anticipando stavolta Roglic, con Soler che si prende la terza posizione che gli vale il secondo per superare Mikel Landa (Bahrain-Victorious) in classifica. Da quel momento è tutto apparecchiato per la volata. Malgrado una foratura a tre chilometri dalla conclusione, ad imporsi è così Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) che approfitta al meglio del lavoro delle altre squadre per chiudere su un tentativo da finisseur di Bruno Armirail (Groupama-FDJ) a due chilometri dalla conclusione.

Risultato Tappa 6 Volta a Catalunya 2023

Classifica Generale Volta a Catalunya 2023

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