Tour of Britain 2024, Stephen Williams ha la meglio su Julian Alaphilippe e Oscar Onley e balza al comando della classifica

Davide Filippi4 Settembre 2024, 15:55

Tempo di lettura: 3 Minuti

Colpo doppio per Stephen Williams nella seconda tappa del Tour of Britain 2024. Il 28enne della Israel-Premier Tech si è imposto sul traguardo di Redcar regolando allo sprint Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep) e Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL), assieme ai quali aveva fatto la differenza negli ultimi otto chilometri fuoriuscendo da un drappello di attaccanti che ha animato la seconda metà di gara. Con un ritardo di 21″ ha chiuso un quintetto comprendente anche Joseph Blackmore (Israel-Premier Tech) e Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), mentre il grosso del gruppo è giunto all’arrivo dopo 1’27”. Williams si porta quindi anche al comando della classifica generale con un margine di 6″ su Onley e 16″ su Alaphilippe.

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Il video dell’arrivo

Israel–Premier Tech’s Stephen Williams wins Stage 2 of the Tour of Britain 🇬🇧

The Welsh rider pipped Julian Alaphilippe and Oscar Onley in a sprint finish to the line 💪#TourofBritain #Roadcycling pic.twitter.com/NfYUTgyuOf

— Eurosport (@eurosport) September 4, 2024

Il racconto della corsa

Dopo diversi tentativi nelle fasi iniziali, a prendere il largo è un drappello di otto corridori: si tratta di Baptiste Veistroffer (Decathlon Ag2r La Mondiale Development Team), Nickolas Zukowski (Q36.5 Pro Cycling Team), James McKay (Saint Piran), Louis Sutton (Gran Bretagna), Laurent Gervais e Cade Bickmore (Project Echelon), Callum Thornley e Dean Harvey (Trinity Racing), ai quali il gruppo, dove si porta presto davanti la Soudal-QuickStep, concede fino a 3’15” di vantaggio.

La situazione si mantiene stabile fino ai -75 dalla conclusione, quando, in un tratto di salita, dal plotone fuoriesce un drappello di contrattaccanti. A comporlo Ben Swift (Ineos Grenadiers), Wout Poels (Bahrain Victorious), Gil Gelders (Soudal-QuickStep), Oliver Peace (Team dsm-firmenich PostNL), Tom Donnenwirth e Killian Verschuren (Decathlon Ag2r La Mondiale Development Team), Joseph Blackmore (Israel-Premier Tech), Simon Dalby (Uno-X Mobility), Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team), Nils Aebersold (Lidl-Trek Future Racing) e Mathias Bregnhøj (Sabgal/Anicolor).

Questi corridori riescono a riavvicinarsi fino a 40″ dai battistrada, mentre il plotone si porta a 1’30”. In seguito, in un altro tratto di salita a 52 chilometri dal traguardo, accelera Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), che si porta dietro il compagno di squadra Julian Alaphilippe, Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL), Ethan Vernon e Stephen Williams (Israel-Premier Tech), che nel giro di poco rientrano sugli inseguitori e danno nuova linfa all’azione, tanto che qualche chilometro più tardi arriva il ricongiungimento tra gli uomini al comando e i contrattaccanti.

Nel frattempo, da dietro fuoriescono anche Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) e Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), con il primo che riceve l’aiuto di Swift, staccatosi dal gruppo al comando, per provare a rientrare. Questo terzetto riesce a portarsi a circa mezzo minuto dai 23 di testa, ma gli strappi successivi respingono gli inseguitori, che vengono ripresi da un gruppo tirato dalla Uno-X Mobility e, dopo il riassorbimento di Pidcock, dalla stessa Ineos Grenadiers. Le varie asperità portano anche il drappello al comando a sfaldarsi, soprattutto a seguito di un attacco di Alaphilippe, e alla fine si seleziona un quintetto composto dallo stesso francese, da Evenepoel, Onley, Blackmore e Williams.

Poco dopo, già entrati negli ultimi 20 chilometri, su di loro si riportano anche Donnenwirth, Donovan e Sutton, e questi otto possono vantare un margine di 1’30” sul plotone, che non riesce a riavvicinarsi nei chilometri seguenti. Evenepoel si mette a disposizione di Alaphilippe e va a tamponare un paio di tentativi di attacco, ma sull’ultimo strappo di giornata accelerano Williams e Onley, sui quali si riporta, non senza fatica, Alaphilippe. Con 8000 metri da percorrere e il solo Donovan a provare senza successo a chiudere il buco, i tre si involano nel finale e vanno a giocarsi la vittoria di giornata, con Williams che, nonostante inizi la volata dalla prima posizione, ha la meglio su Alaphilippe.