Parigi-Nizza 2023, Olav Kooij trionfa su Mads Pedersen! 4° Matteo Trentin

Gran volata di Olav Kooij alla Parigi – Nizza 2023. Il corridore della Jumbo – Visma si impone al termine di uno sprint improvvisamente scombussolato da una rotonda nel finale. A provare ad approfittarne sono Ben Swift (Ineos Grenadiers) che prova ad anticipare con una azione da finisseur e Mads Pedersen (Trek-Segafredo) che lancia una lunga volata delle sue, ma Edoardo Affini fa buona guardia per consentire al suo giovane velocista di conquistare una splendida vittoria, la più importante della sua giovane carriera. Ovviamente, al termine di una tappa a tratti soporifera, non cambia la classifica generale, anche se Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) perde parte del suo vantaggio visto che David Gaudu (Groupama-FDJ) conquista il traguardo volante prendendosi sei secondi contro i due dello sloveno.

Il video dell’Arrivo

Il racconto di Corsa

La presenza di due GPM nella prima parte di corsa invoglia Jonas Gregaard (Uno-X) a lanciarsi subito all’attacco. Con il danese si muove anche Sandy Dujardin (TotalEnergies), mentre il gruppo è ben contento di concedere terreno ai due attaccanti. Il leader della classifica degli scalatori può così fare il pieno di punti ai GPM. Il plotone reagisce solo quando il vantaggio dei fuggitivi supera i cinque minuti, con Soudal-QuickStep, Lotto-Dstny e Trek – Segafredo che si portano a lavorare in testa al gruppo.

Gregaard passa primo su tutti e tre i traguardi categorizzati, concentrati nei primi 50 chilometri, e poi decide di rialzarsi, facendosi riprendere dal gruppo. In testa alla corsa rimane quindi da solo Dujardin, che prosegue nella sua azione. Il francese si sciroppa un lunghissimo tratto di pianura in completa solitudine, con il vantaggio che si attesta inizialmente intorno ai quattro minuti. Ben felice della situazione il gruppo si gode la giornata di relativa tranquillità, andando a riprendere senza difficoltà il battistrada a oltre 80 chilometri dalla conclusione.

Da quel momento è quasi una passerella sino al traguardo, con le varie formazioni dei velocisti che si alternano in testa senza grande convinzione. Gli unici scossoni arrivano in vista del Traguardo Volante, dove i secondi di abbuono in palio diventano terreno di caccia per gli uomini di classifica. A spuntarla, un po’ a sorpresa, è David Gaudu, che aiutato da Arnaud Démare si prende la prima posizione, guadagnando quattro secondi su Tadej Pogacar, che passa per terzo alle spalle del velocista piccardo.

La tregua successiva si conclude arrivando sul secondo GPM di giornata, dove la Trek – Segafredo alza il ritmo per indurire la corsa e complicare la vita ai velocisti più puri, o quantomeno ai loro compagni di squadra. Il ritmo resta così abbastanza elevato sino al traguardo, pur senza una vera battaglia per le posizioni, se non nei chilometri conclusivi. Quella che doveva essere una volatona scontata, improvvisamente si rovina all’interno dell’ultimo chilometro, quando una rotonda manda per aria i piani di molte squadre.

A provare ad approfittarne è Ben Swift (Ineos Grenadiers), che con grande esperienza guadagna qualche metro per poi provare a beffare il gruppo con una azione da finisseur. Ad impedirglielo è la pronta reazione della Jumbo-Visma, con Edoardo Affini in particolare, che riporta sotto il gruppo. Ripreso il britannico, a cercare di sorprendere è Mads Pedersen (Trek-Segafredo) che parte lungo con una volata delle sue. Una progressione importante che tuttavia non coglie impreparato Olav Kooij (Jumbo-Visma), abile a prendergli subito la ruota per poi andarlo a rimontare e tagliare il traguardo per primo.

Risultato Tappa 5 Parigi-Nizza 2023

Classifica Generale Parigi-Nizza 2023

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