GP Francoforte 2023, grande spunto di Søren Kragh Andersen – Sul podio Patrick Konrad e Alessandro Fedeli, terzo

Il GP Francoforte 2023 finisce nella bacheca di Søren Kragh Andersen. Il corridore della Alpecin-Deceuninck si è imposto al termine dei 204 chilometri previsti dalla corsa di un giorno tedesca, inserita nel calendario WorldTour. Andersen ha preceduto sull’arrivo di Francoforte sul Meno Patrick Konrad (Bora-hansgrohe) e Alessandro Fedeli (Q36.5 Pro Cycling Team) alla fine di una gara decisamente più dura rispetto alle passate edizioni. Tanta Italia nella Top 10 di giornata, con Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), quinto, e Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), decimo.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

La prima fuga di giornata è formata da Matteo Moschetti (Q36.5), Sergio Tu (Bahrain Victorious), Max Walscheid (Cofidis), Ceriel Desal (Bingoal-WB), Jens Reynders (Israel-PremierTech) e Felipe Orts (Burgos-BH). I sei arrivano ad avere un vantaggio massimo superiore agli otto minuti, prima che si mettano a lavorare in testa al gruppo con un uomo Alpecin Deceuninck e Bora Hansgrohe. Ai piedi della prima ascesa verso il Feldeberg il gruppo è cronometrato a 7’15” dalla testa della corsa.

Nel corso della lunga e complicata discesa, però, il gruppo recupera tanto terreno, finendo per portare il gap sotto i quattro minuti e sotto i tre a 140 dalla conclusione. La situazione cambia nella fase di avvicinamento al primo passaggio sul Mammolshain, con le varie squadre che vogliono portare i propri capitani nelle prime posizioni del gruppo. In cima allo strappo, quindi, il vantaggio dei fuggitivi è di 2 minuti dalla testa della corsa.

A 105 chilometri dalla conclusione si registra una caduta che vede coinvolti, tra gli altri Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), che in precedenza aveva lavorato per i compagni di squadra in testa al gruppo, e Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic), quest’ultimo costretto al ritiro. Superata la salita il gruppo torna un po’ a rallentare il passo, concedendo di nuovo qualche secondo agli attaccanti.

Gap che torna a scendere in vista del secondo passaggio sul Mammolshain, con i corridori che, poi, continuano a salire verso il Felderberg, affrontando da un versante diverso rispetto al passaggio precedente. Appena superato lo strappo Reynders prova ad allungare, andandosene tutto solo, ma il gruppo, sempre tirato dai Bora – hansgrohe si trova oramai a poco più di un minuto.

Mentre Walscheid, Desal e Orts riescono a rientrare sul belga, dal gruppo prova ad andarsene Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizané), seguito da Gregor Steinahuser (EF Education-EasyPost), Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) e Lorenzo Milesi (DSM). Il gruppo rientra, però a 90 chilometri dalla conclusione tirato da Israel-PremierTech, Team Jayco-AlUla, Q36.5 e Intermarché-Circus-Wanty.

A quel punto è Ben Hermans (Israel-PremierTech) a decidere di alzare l’andatura, selezionando un gruppetto di 20/25 corridori che arrivano assieme allo scollinamento. Nel corso della discesa riescono a rientrare alcuni uomini, con il Team Jayco-AlUla che si mette a tirare vista la presenza di Michael Matthews.

A una cinquantina di chilometri dall’arrivo riesce a rientrare un gruppo in cui figurano Arnaud de Lie (Lotto-Dstny), Alexander Kristoff (Uno-X), Sam Bennett (Bora-hansgrohe) e John Degenkolb (DSM), mentre gli altri velocisti puri sono ancora più indietro. La tranquillita dura poco, dato che prova l’attacco Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani Csf-Faizané), che accumula subito un buon vantaggio sul gruppo, arrivando oltre il minuto quando mancano 40 chilometri all’arrivo. È di nuovo la Jayco-AlUla ad alzare il ritmo in gruppo, in corrispondenza dell’ultimo passaggio sul Mammolshain.

È però un’accelerazione di Marc Hirschi (UAE Team Emirates) a mettere nuovamente in difficoltà un discreto numero di corridori. Sulla spinta dello svizzero, si forma al comando un gruppetto con Patrick Konrad (Bora-hansgrohe), Soren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck), Alessandro Fedeli (Q36.5), Lorenzo Rota, Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty), Stephen Williams (Israel-PremierTech), i già citati Steinhauser ed Hermans, oltre a Marcellusi, ripreso dai contrattaccanti.

I fuggitivi riescono ad accumulare una quarantina di secondi su un altro gruppetto, in cui è rimasto Matthews, in compagnia, fra gli altri di Edvald Boasson Hagen (TotalEnergies). I fuggitivi riescono però a gestire il vantaggio fino ai -10, quando iniziano le prime schermaglie. A quel punto, dietro, la Jayco, la Cofidis e la Lotto-Dstny riprendono a fare un gran ritmo nel tentativo di rimettere i loro capitani in lotta per la vittoria. Il vantaggio dei fuggitivi precipita fino a 20″ quando manca solo l’ultimo giro del circuito finale (6500 metri).

L’inseguimento del gruppo non va in porto e sono quindi i 10 attaccanti a giocarsi il successo. Il danese Andersen prende la volata in testa e non molla più il comando con uno splendido spunto, tenendo tutti i compagni di fuga alle sue spalle. A completare il podio l’austriaco Konrad e l’azzurro Fedeli.

Risultato GP Francoforte 2023

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