Giro d’Italia 2024, Jonathan Milan si impone su Tim Merlier (poi declassato)! 3° Giovanni Lonardi

È Jonathan Milan il primo velocista a ripetersi al Giro d’Italia 2024. Splendida vittoria in Maglia Ciclamino per il velocista della Lidl – Trek che si impone al termine di un testa a testa con Tim Merlier, ben lanciato dai suoi compagni. Partito dalla ruota del belga, il possente sprinter friulano ha scelto bene i tempi per uscire, considerando il vento frontale che soffiava sul gruppo. Terza posizione al traguardo, ma secondo di giornata dopo il declassamento del belga per una manovra scorretta, per Kaden Groves, i cuoi compagni sono stati surclassati nel finale dagli uomini della Soudal Quick-Step, mentre terzo si piazza così Giovanni Lonardi (Polti-Kometa), bravo a muoversi in un finale confuso, condizionato anche da una caduta nell’ultimo chilometro, che ha visto finire a terra Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL).

Non cambia ovviamente la generale, con l’unica variazione che vede Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) recuperare due secondi di abbuono all’ultimo Traguardo Volante. Il gallese è così a 2’56” dalla Maglia Rosa, sempre saldamente sulle spalle di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), con Daniel Martinez (Bora-hansgrohe), in seconda posizione, sempre a 2’40”. In virtù del ritiro di Cian Uijtdebroeks (Visma|Lease a Bike), che non ha preso il via per problemi di salute, Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) sale dunque in quinta posizone, indossando così anche la Maglia Bianca.

Il video dell’arrivo

Il racconto della tappa

Malgrado il profilo accidentato nelle fasi iniziali di corsa, sono in pochi a voler provare la fuga oggi. Il primo tentativo è così quello buono, con Thomas Champion (Cofidis) che si muove non appena viene dato il via ufficiale, leggermente più tardi del chilometro zero. A seguirlo immediatamente è Edoardo Affini (Visma|Lease a Bike) e la coppia guadagna subito qualche secondo. Dopo essersi guardato attorno e compreso che non ci sono altre squadre interessate a muoversi, Tim van Dijke (Visma|Lease a Bike) si lancia all’inseguimento della coppia di testa, che viene così subito ripresa. I due passistoni gialloneri trovano rapidamente l’intesa con il baroudeur transalpino, con il quale si portano velocemente sopra il minuto di vantaggio.

Dietro di loro sono inizialmente gli uomini della Lidl – Trek a prendere le redini del gruppo, con il distacco che continua a salire, fino a superare i due minuti. A quel punto arriva davanti anche Pieter Serry (Soudal Quick-Step) per dare una mano ad Amanuel Ghebreigzhabier, che senza affollarsi gestisce l’inseguimento. Con la corsa che si approccia all’unico GPM di giornata, il distacco tocca il suo massimo arrivando a 2’30”, ma in testa al gruppo si portano anche Luke Plapp (Team Jayco – AlUla) e Jimmy Janssens (Alpecin-Deceuninck), scollinando così con un gap di 2’14” dai battistrada.

Nella discesa il ritardo scende a due minuti, ma è destinato ad oscillare nei chilometri seguenti. La situazione rimane stabile a lungo, con la corsa che arriva fino al mare senza particolari scossoni. Il gruppo accelera e lima il divario fino a portarlo sotto il minuto, scegliendo però di non chiudere tutto e subito: così, i fuggitivi riescono a prendersi il grosso dei premi in palio al traguardo Intergiro, dove passa per primo Champion. Ai battistrada non riesce la stessa cosa al traguardo volante di Fossacesia Marina, dato che il gruppo gli si avvicina molto e li induce a rialzarsi. Il ricongiungimento avviene a 35 km dall’arrivo, con gli uomini di classifica che vanno poi a disputarsi i secondi di abbuono in palio al traguardo volante, vinto da Ryan Mullen (Bora-hansgrohe) davanti a Geraint Thomas (Ineos), che guadagna così 2” sui rivali di classifica.

Lanciato ad altissima velocità, il gruppo resta ormai compatto sino al traguardo, annullando velocemente il generoso tentativo di Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost) entrando nei venti chilometri conclusivi. In testa al gruppo si alterna la girandola di colori, con le squadre degli uomini di classifica che si mischiano a quelle dei velocisti nella bagarre per posizionare al meglio il proprio capitano. Tra le più attive la Ineos Grenadiers, che si tiene in prima posizione fino a tre chilometri dalla conclusione, quando Geraint Thomas fa cenno ai suoi di spostarsi e concedere la vetrina alle squadre degli spriner. Dopo il lavoro di Groupama – FDJ, Soudal Quick-Step e Team Jayco – AlUlA, è la Alpecin – Deceuninck che prende in testa l’ultimo chilometro.

Gli uomini di Kaden Groves si muovono compatti per lanciare il proprio capitano, ma si perdono sul più bello, quando la Soudal Quick-Step li affianca con grande potenza per lanciare Tim Merlier. Il belga è tuttavia seguito da Jonathan Milan (Lidl-Trek), con i due che danno vita ad un bel testa a testa che vede il trionfo dell’italiano, che diventa così il primo velocista a ripetersi in questa edizione, rafforzando inoltre il suo vantaggio nella classifica a punti.

Risultato Tappa 11 Giro d’Italia  2024

Classifiche Giro d’Italia 2024

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