Giro d’Italia 2024, gli attaccanti beffano il gruppo: a Lucca vince Benjamin Thomas – 3° Andrea Pietrobon, 5° Jonathan Milan

Velocisti beffati nella quinta tappa del Giro d’Italia 2024. A conquistare il successo sul traguardo di Lucca è infatti Benjamin Thomas (Cofidis), che faceva parte di un quartetto di attaccanti avvantaggiatosi negli ultimi 80 chilometri e in grado di resistere per soli 10″ al ritorno del gruppo. Il 28enne si è imposto davanti a Michael Valgren (EF Education-EasyPost) e ad Andrea Pietrobon (Team Polti-Kometa), che ha provato a sorprendere gli altri fuggitivi appena dentro l’ultimo chilometro prima di essere ripreso e saltato dallo sprint del francese e del danese a soli 50 metri dall’arrivo, mentre ha chiuso quarto Enzo Paleni (Groupama-FDJ).

Quinta piazza di giornata per Jonathan Milan (Lidl-Trek), che ha regolato il plotone davanti a Caleb Ewan (Team Jayco AlUla). In classifica generale non cambia nulla, con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che resta in Rosa davanti a Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e Daniel Felipe Martinez (Bora-hansgrohe), finito a terra senza conseguenze a 35 chilometri dalla conclusione.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Il primo a muoversi dopo una manciata di chilometri dal via è Mattia Bais (Team Polti-Kometa), seguito da Lewis Askey (Groupama-FDJ) e Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels), e poco dopo allungano anche Simon Geschke (Cofidis) e Alessandro Tonelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè). Costiou rinuncia però dopo pochi chilometri, mentre i restanti quattro si compattano e vanno via insieme. Il vantaggio sale rapidamente fino a toccare 1’45” ma a quel punto in gruppo si mette al lavoro la Alpecin-Deceuninck, che alza sensibilmente il ritmo e inizia a rosicchiare secondi.

La squadra di Kaden Groves insiste e, soprattutto lungo le rampe del Passo del Bracco, tiene alto il ritmo. A farne le spese sono prima Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL) e poi, in successione, Fernando Gaviria (Movistar), Tim Merlier (Soudal-QuickStep) e Caleb Ewan (Team Jayco AlUla), che si staccano. I fuggitivi fanno appena in tempo a valicare il GPM, con Geschke davanti a tutti, prima di venir raggiunti dal gruppo, sul quale, nei primi chilometri di discesa, riescono a rientrare i velocisti rimasti attardati, fatta eccezione per Jakobsen, anche perché la Alpecin continua a tenere altissimo il ritmo almeno fino alla fine della discesa.

In seguito, invece, si procede tranquilli fino al traguardo volante di Ceparana, dove Christophe Laporte (Visma | Lease a Bike) incappa in un incidente che lo fa finire a terra, tutto da solo. Il francese riesce a ripartire, ma molto dolorante, mentre Groves passa per primo al traguardo volante. Sull’onda del cambio di velocità, attaccano e vanno via in quattro: Benjamin Thomas (Cofidis), Michael Valgren (EF Education-EasyPost), Enzo Paleni (Groupama-FDJ) e Andrea Pietrobon (Team Polti-Kometa), ai quali il gruppo lascia prendere rapidamente circa cento secondi di vantaggio.

A quel punto, tornano davanti gli uomini Alpecin, ai quali si affiancano Lidl-Trek e Soudal-QuickStep, ma davanti si viaggia forte anche grazie al vento a favore e il plotone, nel quale si verificano anche un paio di cadute, non riesce a recuperare molto terreno nei chilometri seguenti, arrivando ai piedi del GPM di Montemagno con ancora un minutino da recuperare. La salita non cambia più di tanto la situazione nonostante il lavoro della Lidl-Trek, cui si aggiunge nei chilometri seguenti anche il contributo di Team Jayco AlUla e Visma | Lease a Bike. Nonostante questo, però, i battistrada entrano negli ultimi dieci chilometri con ancora 45″ di margine.

Il finale in leggera discesa favorisce gli attaccanti, anche se a un certo punto Pietrobon smette di collaborare con gli altri tre, ma in ogni  caso da dietro non riescono a riavvicinarsi, neppure quando in testa al gruppo si porta in blocco la Ineos Grenadiers per tenere al sicuro Geraint Thomas. I fuggitivi entrano così nell’ultimo chilometro con 22″ di vantaggio e, subito dopo la flamme rouge, Pietrobon accelera e prova a sorprendere gli altri, che hanno un attimo di incertezza. Il veneto riesce così a prendere qualche metro di vantaggio, con Paleni che prova ad andare a chiudere su di lui, portandosi dietro Thomas e Valgren; quest’ultimo lancia uno sprint disperato a 200 metri dall’arrivo con a ruota il transalpino della Cofidis, e i due vanno a riprendere e saltare Pietrobon a soli 50 metri dal traguardo, sul quale è Thomas a esultare.

Risultato Tappa 5 Giro d’Italia  2024

Classifiche Giro d’Italia 2024

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