Giro di Danimarca 2024, Magnus Cort si impone davanti ad Arnaud De Lie! 8° Matteo Trentin

Magnus Cort si conferma in ottima condizione imponendosi nella seconda tappa del Giro di Danimarca 2024. Sul traguardo di Vejle, posto in cima a un breve strappo, il portacolori della Uno-X Mobility ha avuto la meglio su Arnaud De Lie (Lotto Dstny), partito troppo presto e rimontato e superato dal 31enne danese proprio negli ultimi metri. Anche se i due hanno lo stesso tempo in classifica, il belga va a vestire la maglia di leader della corsa, mentre al terzo posto della generale, con un ritardo di 18″, sale Anders Foldager (Danimarca), quarto di giornata alle spalle di Søren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck). Ottavo posto di tappa per Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), che conferma lo stesso piazzamento in classifica, a 54″ da De Lie.

Il video dell’arrivo

Le replay de ce final entre Magnus Cort Nielsen et Arnaud De Lie ! Le Belge avait donc déjà attaqué dans cette même bosse à 10km pour revenir sur la tête de course. Il a tenté sa chance au même endroit avant l’arrivée. #PNDKR24pic.twitter.com/OiYjD30IoThttps://t.co/f7kCBYMzZp

— Le Gruppetto (@LeGruppetto) August 15, 2024

Il racconto della corsa

La fuga iniziale di questa lunga tappa da 231 chilometri la mettono in pratica Kristian Egholm (Lidl-Trek Future Racing), Jasper Dejaegher (Team Flanders-Baloise), Halvor Utengen Sandstad (Team Coop-Repsol), Michal Pomorski (Mazowsze Serce Polski), Luke Verburg (Parkhotel Valkenburg), Daniel Stampe (Airtox-Carl Ras) ed Emil Toudal (Team Coloquick). Nelle prime fasi di gara il gruppo lascia fare e i sette guadagnano fino a cinque minuti di vantaggio, mentre salutano la corsa Johan Price-Pejtersen e Mathias Norsgaard, entrambi in gara con la maglia della Selezione danese ed entrambi coinvolti nella medesima caduta.

Grazie al lavoro di Team dsm-firmenich PostNL e Tudor Pro Cycling Team, il gap scende a 3’20” ai -100 dalla conclusione, calando ulteriormente quando anche l’UAE Team Emirates si porta in testa al plotone e il percorso inizia a proporre le prime asperità di giornata. I battistrada restano in cinque una volta entrati negli ultimi 70 chilometri di gara, quando si staccano Verburg e Utengen Sandstad, e una manciata di chilometri più tardi perdono contatto anche Egholm e Pomorski, anche se il primo riesce in seguito a rientrare, quando però a cedere è Toudal. I tre fuggitivi rimasti vedono però il loro gap scendere sotto il minuto, anche perché da dietro diversi corridori iniziano a muoversi.

Si forma quindi rapidamente un drappello di contrattaccanti composto da Magnus Cort (Uno-X Mobility), Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), Michael Gogl (Alpecin-Deceuninck), Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates), Jenno Berckmoes (Lotto Dstny), Anders Foldager (Danimarca), Sean Flynn e Frank Van Den Broek (Team dsm-firmenich PostNL), Questi otto rientrano sui battistrada ai -44 dall’arrivo, anche se subito Stampe ed Egholm perdono contatto, cosa che accade poco dopo anche a Van Den Broek a causa di una foratura e a Bjerg per una caduta.

Entrati negli ultimi 30 chilometri e nel circuito finale, i sette battistrada rimasti transitano per la prima volta sul traguardo con quasi un minuto di margine sul gruppo, che si riavvicina a 35″, perdendo però parecchi pezzi per strada, al termine del primo dei tre giri in programma. Tirato dagli uomini Lotto Dstny, il drappello inseguitore si avvicina ulteriormente nel corso della seconda tornata e, una volta giunti all’inizio dello strappo che porta all’arrivo, che davanti vede Dejaegher staccarsi definitivamente, Arnaud De Lie (Lotto Dstny) accelera per cercare di riportarsi in solitaria sulla testa della corsa.

Il campione belga riaggancia i battistrada poco prima del passaggio sul traguardo, che segna l’inizio del giro finale e degli ultimi dieci chilometri, e lo stesso riesce a Søren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck) 1500 metri più tardi. I rientri danno nuova linfa agli attaccanti, che tornano a guadagnare terreno sugli inseguitori e capiscono di potersi giocare il successo di giornata; a parte un tentativo di attacco di Berckmoes, stoppato dagli altri, si arriva quindi tutti assieme ai piedi del breve strappo conclusivo, con Trentin a perdere però subito contatto quando De Lie accelera violentemente. Il belga sembra riuscire a fare il vuoto, ma poi si spegne a circa 300 metri dall’arrivo, mentre Cort, salito in maniera più regolare, rinviene a doppia velocità, andando a saltare il 22enne proprio negli ultimi metri per andare a prendersi il successo.

Risultato Tappa 2 Giro di Danimarca 2024

Classifiche Giro di Danimarca 2024

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