Clásica Jaén Paraíso Interior 2025, Michał Kwiatkowski si impone in solitaria!
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Successo per Michał Kwiatkowski nella Clásica Jaén Paraíso Interior 2025. Andato all’attacco a circa 65 chilometri dal traguardo di Úbeda in compagnia di Brandon McNulty (UAE Team Emirates XRG), il polacco della Ineos Grenadiers si è prima riportato sui fuggitivi di giornata assieme allo statunitense e, dopo una foratura di quest’ultimo, ha poi staccato l’ultimo attaccante superstite, Ibon Ruiz (Equipo Kern Pharma) a dodici chilometri dalla conclusione, involandosi verso la vittoria. Il 34enne ha resistito anche al tentativo di rimonta di Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) e si è imposto in solitaria con 30″ di vantaggio sul messicano, mentre il podio viene completato dall’ottimo Ruiz, che dopo essere stato in fuga per tutto il giorno ha chiuso con un ritardo 45″.
Il video dell’arrivo
El polaco Micha Kwiatkowski gana la @ClasicaJaen 2025 tras ser el mejor de una fuga de 3 que se formó a 60 km de meta. El polaco, Campeón del Mundo de Ruta en 2014, llevaba más de año y medio sin ganar. #ClasicaJaen pic.twitter.com/ex5Rc9UTXK
— Solo Bici (@solobici_es) February 17, 2025
Il racconto della corsa
I primi scatti permettono subito alla fuga di formarsi, con Clement Alleno (Burgos Burpellet BH), Julen Arriola-Bengoa (Caja Rural-Seguros RGA), Yentl Vandevelde (Team Flanders – Baloise), Edgar Curto Pellicer (Illes Balears Arabay), Ricard Fito Prats (Illes Balears Arabay), Adrian Benito (Seleccion Española) e Ibon Ruiz (Equipo Kern Pharma) che ricevono rapidamente il benestare del plotone. Il loro vantaggio arriva a sfiorare i cinque minuti prima che in gruppo UAE Team Emirates XRG e Visma | Lease a Bike inizino a tenere sotto controllo la situazione e comincino a cambiare ritmo.
La situazione cambia all’approccio del primo tratto di sterrato, con l’andatura che sale notevolmente da parte delle squadre dei favoriti, che vogliono tenere davanti i propri capitani. Il ritardo scende così a tre minuti al termine della seconda ora di gara, ma all’approccio del settore successivo il ritmo sale ulteriormente e anche davanti la situazione cambia. La testa della corsa si sgretola progressivamente e al comando restano così i soli Arriola-Bengoa e Ruiz, mentre alle loro spalle esplode la corsa.
Il primo a muoversi è Tim Wellens (UAE Team Emirates XRG), seguito da Ben Tulett (Visma | Lease a Bike), ai quali si aggrega rapidamente anche Egan Bernal (Ineos Grenadiers). Il terzetto guadagna qualche secondo su un gruppo che si fa sempre più leggero, prima di essere ripresi da nuovi scatti. Il tentativo successivo vede muoversi Brandon McNulty (UAE Team Emirates XRG) e Connor Swift (INEOS Grenadiers), ma la Visma | Lease a Bike non concede spazio. Bernal prova subito a rilanciare, seguito da Tulett e Jordan Labrosse (Decathlon AG2R La Mondiale), ma stavolta sono gli uomini UAE Team Emirates XRG a chiudere prontamente, lanciando subito Marc Soler, nuovamente seguito da Tulett.
Anche questa azione ha vita breve, ma lo scatto successivo di Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers), seguito da McNulty, trova subito più fortuna visto che stavolta Tulett rifiata e Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) non vuole spendere subito le sue cartucce. La coppia riprende così alcuni dei corridori nel mezzo, con il solo Alleno che riesce a seguire il loro ritmo. Questi tre uomini vanno così rapidamente a riportarsi sulla testa della corsa, complice anche un errore di direzione della coppia al comando, potendo a quel punto contare con un vantaggio di 50 secondi sul resto del gruppo, dove si fa fatica ad organizzare un inseguimento.
In un momento di tregua fra i settori si muovono Sepp Kuss (Team Visma | Lease a Bike) e Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale), seguiti da Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) e un attivissimo Bernal, i quali ovviamente non collaborano avendo dei compagni davanti. Il quintetto al comando entra nel quarto settore con poco meno di un minuto di vantaggio sui primi inseguitori, che anticipano il gruppo di appena una manciata di secondi, ma l’azione di Tulett porta a un nuovo ricongiungimento, con ciò che resta del gruppo che esce dal tratto di fuoristrada con 50″ di ritardo dal drappello di testa, del quale non fa più parte Alleno.
Poco dopo, anche Arriola-Bengoa perde contatto a causa di una foratura nel quinto settore di sterrato, mentre dietro allungano Labrosse, Wellens e Bernal, che si avvicinano a 30″ dal terzetto al comando. A quel punto, Van Aert si mette a disposizione di Tulett e il gruppo va a riprendere i contrattaccanti, con il belga che prosegue il lavoro e mantiene alto il ritmo fino ai -30 dalla conclusione prima di sfilarsi, consentendo agli inseguitori di portarsi a soli 20″ da Kwiatkowki, McNulty e Ruiz. Tulett, tuttavia, non sembra averne per attaccare, e dunque ci riprovano Labrosse, Wellens e Bernal, sui quali si porta anche Swift.
In questo quartetto, però, l’unico che ha un vero interesse a spendersi per riportarsi sui battistrada è il francese della Decathlon AG2R, quindi presto avviene un nuovo rallentamento e raggruppamento con il resto degli inseguitori, cosa che va tutta a vantaggio dei tre al comando, che entrano negli ultimi 20 chilometri con 40″ di margine. Dopo qualche altro attacco senza esito nell’ottavo settore di sterrato e una situazione che resta praticamente inalterata, decisivo diventa il nono e penultimo tratto di fuoristrada, nel quale McNulty è vittima di una foratura a poco meno di 15 chilometri dal traguardo che lo costringe a lasciare la fuga, mentre Kwiatkowski allunga e stacca Ruiz 3000 metri più tardi.
Dietro, dopo la foratura di McNulty, è invece Del Toro ad entrare in azione, con il messicano che riesce a fare la differenza su tutti gli altri (tra i quali non c’è più Bernal, vittima di una caduta) e ad avvicinarsi a 35″ da Kwiatkowski, andando a riprendere Ruiz a poco meno di cinque chilometri dalla conclusione. Il polacco, gestitosi con esperienza, riesce però a rilanciare la propria azione e sull’ultimo breve settore di sterrato riesce a tenere a distanza Del Toro, che, staccato Ruiz, non può far altro che accontentarsi della seconda posizione con un ritardo di 30″ da Kwiatkowski, mentre il fuggitivo della prima ora Ruiz chiude terzo a 45″.
Risultato Clásica Jaén Paraíso Interior 2025
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