Arctic Race of Norway 2024, Magnus Cort conquista l’ultima tappa e si porta a casa il successo finale

Magnus Cort si prende tutto nell’ultima tappa dell’Arctic Race of Norway 2024. Già leader della classifica generale dopo la giornata di ieri, il danese della Uno-X Mobility si è imposto nella frazione finale della gara scandinava, conclusasi su un duro strappo a Bodø, conquistando così la corsa. Il 31enne ha rimontato e saltato nelle ultime centinaia di metri l’ultimo superstite della fuga di giornata, Jonas Gregaard (Lotto Dstny), tagliando per primo il traguardo davanti a Clément Champoussin (Arkéa-B&B Hotels) e a Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team), staccato di 2″. Ottavo posto per Gianluca Brambilla, compagno di squadra dell’elvetico, mentre la top-10 viene chiusa da Christian Scaroni (Astana Qazaqstan), entrambi giunti a 8″ dal vincitore.

Cort si porta quindi a casa anche la classifica generale chiudendo con 17″ di margine su Champoussin e 19″ sullo statunitense Kévin Vermarke (Team dsm-firmenich PostNL). Nessun italiano nella top-10 finale, con Scaroni e Brambilla migliori degli azzurri, rispettivamente in 12° e 13° posizione.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Tanti attacchi nei primi chilometri di corsa, dove si registra anche una caduta che coinvolge quattro corridori. A riuscire a guadagnare qualche secondo di vantaggio sono due danesi, ovvero Jonas Gregaard (Lotto Dstny) e Andreas Stokbro (TDT-Unibet), ma i giochi per la fuga di giornata sembrano tutt’altro che chiusi. Ai due scandinavi si uniscono infatti il neozelandese Logan Currie (Lotto Dstny), l’italiano Alessandro Perracchione (Team Novo Nordisk), il lussemburghese Arthur Kluckers (Tudor Pro Cycling Team) e il norvegese Karsten Larsen Feldmann (Team Coop-Repsol).

Il gruppo, condotto dalla Uno-X Mobility, lascia fare e al 30esimo chilometro di gara i sei al comando hanno già tre minuti di vantaggio, gap che tocca i 3’40” al passaggio dal GPM di Skauvoll, ai -110 dalla conclusione. Nel frattempo sono da segnalare i ritiri di tre corridori coinvolti nella brutta caduta di inizio tappa, i norvegesi Fougner e Christophersen e lo spagnolo Soto. Il distacco resta stabile anche dopo il GPM di Ertenvåg, dove il primo a transitare è Currie, e a 50 chilometri dal traguardo i sei battistrada hanno ancora un vantaggio di 3’20” sul plotone, tirato da Chris Froome (Israel-Premier Tech).

Poco dopo arrivano in testa anche corridori di Team Jayco AlUla, Team Flanders-Baloise, Astana Qazaqstan e Team dsm-firmenich PostNL, ma il gap si mantiene sopra i due minuti all’ingresso del circuito finale di Bodø. I sei proseguono di buon accordo e, nonostante gli sforzi degli inseguitori, il loro vantaggio al cartello che indica 10 chilometri all’arrivo è ancora di 1’20”, ma il gruppo recupera quasi un minuto nel tratto di strada che porta ai piedi dello strappo finale, lungo 1100 metri.

Qui, dopo un’ultima trenata di Currie, è Gregaard ad allungare, staccando i compagni di fuga e provando a resistere al ritorno del gruppo, ma la Uno-X non lascia spazio e aumenta il ritmo per lanciare Magnus Cort. Il danese accelera a 250 metri dal traguardo, riprende e salta il connazionale e riesce poi a resistere alla rimonta di Clément Champoussin (Arkéa-B&B Hotels), andando così a prendersi il successo di giornata e a conquistare la classifica finale davanti allo stesso transalpino.

Risultato Tappa 4 Arctic Race of Norway 2024

Classifiche Arctic Race of Norway 2024

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