Vuelta a España 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Seconda Tappa: Cascais – Ourém (194 km)

Seconda tappa della Vuelta a España 2024 e prima giornata di gara in linea, dopo la cronometro con cui si è aperto il Grande Giro iberico. Si rimane sulle strade del Portogallo, partendo da Cascais, sulla costa atlantica, e raggiungendo l’entroterra, con l’arrivo piazzato nell’abitato di Ourém, dopo 194 chilometri di gara. Sulla carta, è una delle pochissime frazioni che i velocisti potrebbero contendersi, dato il tracciato disegnato dagli organizzatori, anche se i corridori più pesanti dovranno guardarsi da eventuali attacchi che potranno scatenarsi sulla salitella posizionata a una ventina di chilometri dall’arrivo.

ORARIO TRASFERIMENTO: 12:50
ORARIO DI PARTENZA: 13:06
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:19-17:43
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-17:30 Eurosport 1 / 14:30-18:00 Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta24

Percorso Seconda Tappa Vuelta a España 2024

Si lascia Cascais e si va subito in salita, con il primo Gran premio della Montagna di questa edizione della Vuelta che inizierà dopo 3200 metri di gara. Si sale verso l’Alto do Lagoa Azul (5,7 km al 4,6%), rampa non particolarmente impegnativa, ma che potrebbe già rappresentare lo scenario ideale per la propulsione della prima fuga di questa edizione. Scollinato il GPM, si farà rotta verso l’entroterra portoghese, dove i corridori troveranno strade sì morbide, ma non del tutto pianeggianti. Questo almeno fino al chilometro 90, quando l’altimetria si farà decisamente più tranquilla.

Le cose cambieranno con l’avvicinarsi del traguardo volante di giornata, quello di Alcobaça, che mette in palio sia punti per la Maglia Verde che secondi di abbuono. Il tracciato rimarrà poi nervoso fino alle pendici dell’Alto da Batalha (7,1 km al 3,3%), secondo e ultimo Gpm di giornata. Le pendenze sono tutt’altro che proibitive, ma il posizionamento dell’ascesa, che terminerà esattamente ai -20 dal traguardo, potrebbe fare da trampolino per qualche attacco complicato da controllare per le squadre dei velocisti. Dopo il GPM, si rimane su un pianoro per cinque chilometri per poi iniziare la discesa, non particolarmente ripida, verso l’arrivo in leggera salita di Ourém.

Salite Seconda Tappa Vuelta a España 2024

Favoriti Seconda Tappa Vuelta a España 2024

Il percorso non è del tutto pianeggiante, ma i velocisti presenti in gara non possono proprio lasciarsi sfuggire questa occasione per lasciare il loro segno. Il favorito numero 1, però, è un corridore che è molto più di un semplice uomo da volate, ovvero Wout van Aert (Visma|Lease a Bike). Il belga non avrà difficoltà a muoversi nei tratti nervosi che caratterizzano l’ultimo settore di gara e in quanto a punta di velocità non ha nulla da invidiare ai potenziali rivali. Considerando che finora in stagione ha raccolto una sola vittoria, c’è da aspettarsi un corridore decisamente molto motivato nei pressi del traguardo.

L’avversario più pericoloso per Van Aert è Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). L’australiano è un velocista che sa comunque assorbire bene ascese non particolarmente esigenti e ha dalla sua una squadra quasi interamente votata a lui, alle sue volate e anche alla possibile conquista della Maglia Verde. Inoltre, se il belga finora ha vinto una sola volta in stagione, l’australiano nel 2024 non è riuscito ad alzare neppure una volta le braccia al cielo.

Pronti a lanciarsi nella volata ci sono inoltre velocisti di buon livello come Corbin Strong (Israel-Premier Tech) e Bryan Coquard (Cofidis). Il neozelandese ha vissuto fin qui una buona stagione, mettendo in mostra progressi molto confortanti, considerata anche la sua relativa giovane età. Il francese è invece ben più esperto, ma parte con grandi motivazioni e con la possibilità di ottenere, finalmente, la prima vittoria di tappa in un Grande Giro. Un gradino più indietro, sempre nel campo degli specialisti delle volate, partono il belga Arne Marit (Intermarché-Wanty) e lo spagnolo Jon Aberasturi (Euskaltel-Euskadi): quest’ultimo è la grande speranza della sua squadra, anche in chiave punti UCI e punta a rilanciarsi dopo una serie di esperienze, con altre maglie, non entusiasmanti. Marit, dal canto suo, è 10 anni più giovane e ancora tutto da valutare a questi livelli, ma nel suo 2024 ci sono stati già alcuni piazzamenti di buon livello.

Uscendo dal campo dei velocisti puri, si aprono prospettive importanti per diversi corridori dotati di ottimi spunti e capaci di muoversi bene su percorsi insidiosi. Primo fra tutti, il ceco Pavel Bittner (dsm firmenich-PostNL), che arriva da due brillanti successi alla Vuelta a Burgos e che avrà anche a disposizione diversi compagni per preparare il finale nel migliore dei modi. Veloce e sveglio è anche Jhonatan Narváez (Ineos Grenadiers), per il quale bisognerà comunque capire quali saranno i compiti richiestigli dalla squadra. Attenzione anche al belga Arjen Livyns (Lotto Dstny) e al tedesco Felix Engelhardt (Jayco-AlUla), altri atleti che possono ritagliarsi uno spazio importante in un finale di questo tipo.

Non è da scartare inoltre la possibilità di un attacco a sorpresa negli ultimi chilometri: uno scenario di questo tipo potrebbe vedere fra i protagonisti il ceco Mathias Vacek (Lidl-Trek), il neerlandese Ide Schelling (Astana Qazaqstan), il danese Casper Pedersen (Soudal-QuickStep), portacolori di squadre che non hanno velocisti su cui puntare, e lo statunitense Riley Sheehan (Israel-Premier Tech), che potrebbe essere tenuto a freno da logiche di squadra, ma che ha dimostrato di saper cogliere bersagli pesanti. La Movistar potrebbe liberare sia Oier Lazkano che Carlos Canal, mentre la Kern Pharma potrebbe affidare le sue speranze di, quantomeno, un buon risultato, alla freschezza di Pau Miquel. 

Molto remota, almeno sulla carta, la possibilità che sia una giornata da fuga. In caso avvenga l’imprevedibile, nella zona delle operazioni potrebbero esserci pedalatori di spessore come Nico Denz (Red Bull-Bora-hansgrohe), Kasper Asgreen (Soudal-QuickStep), Victor Campenaerts (Lotto Dstny), Kevin Geniets (Groupama-FDJ), Alessandro de Marchi (Jayco-AlUla), Gijs Leemreize (dsm firmenich-PostNL) e Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi).

Borsino dei Favoriti Seconda Tappa Vuelta a España 2024

***** Wout van Aert
**** Kaden Groves, Corbin Strong
*** Pavel Bittner, Bryan Coquard, Arne Marit
** Jon Aberasturi, Oier Lazkano, Arjen Livyns, Jhonatan Narváez
* Carlos Canal, Felix Engelhardt, Ide Schelling, Riley Sheehan, Mathias Vacek

Meteo Seconda Tappa Vuelta a España 2024

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità relativa: 60%. Vento direzione SSE fino a 26 km/h. Temperatura prevista: minima 17° C, massima 30° C.

Maggiori insidie Seconda Tappa Vuelta a España 2024

L’insida più grande sarà quella di un gruppo al gran completo, con tutti i corridori freschi e determinati a fare la rispettiva corsa. Questo si tradurrà con ogni probabilità in un nervosismo generalizzato e, soprattutto nel finale, ci sarà da stare molto attenti per evitare di essere coinvolti in incidenti di gara. Attenzione anche al vento, che viene previsto decisamente sostenuto nel pomeriggio e che potrebbe anche incidere sulle strategie di gara.

Altimetria e Planimetria Seconda Tappa Vuelta a España 2024

Cronotabella Seconda Tappa Vuelta a España 2024

Gli orari sono espressi in ora locale (per l’ora italiana aggiungere 1 ora)

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