Vuelta a España 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Quindicesima Tappa: Infiesto – Valgrande/Pajares. Cuitu Negru (142,9 km)

La Vuelta a España 2024 propone per domenica 1 settembre una delle sue giornate più dure. Sotto le ruote dei corridori ci saranno infatti quattro Gran Premi della Montagna, di cui due di Prima categoria (è la stessa, aspra, salita ripetuta due volte) e uno “Hors Catégorie”, in cima al quale peraltro la tappa avrà conclusione. Si parte da Infiesto e si arriva infatti sul Cuitu Negru, che è definito come uno dei colossi delle Asturie e che presenta pendenze “inumane” negli ultimi due chilometri. La frazione è inoltre relativamente breve, 142,9 chilometri, aspetto che potrebbe convincere qualche uomo di classifica a provare a far saltare il banco fin dai primi chilometri. In ogni caso, la quindicesima tappa della Vuelta sarà con ogni probabilità molto importante per il discorso vittoria finale.

ORARIO TRASFERIMENTO: 13:40
ORARIO DI PARTENZA: 13:51
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:20-17:42
DIRETTA TV E STREAMING: 13:30-18:00 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta24

Percorso Quindicesima Tappa Vuelta a España 2024

Dopo la partenza da Infiesto, la strada tenderà subito a salire, con una prima salitella, non categorizzata, che inizia intorno al km 20 e che potrebbe già rappresentare il trampolino buono per l’eventuale fuga di giornata. Un breve tratto di respiro porterà i corridori ai piedi dell’Alto de la Colladiella (6,4 km all’8,2%): trattasi di salita dura, con un paio di chilometri oltre il 10 per cento e con l’ultimo tratto che presenta una punta al 14 per cento. Si scende e si risale subito, verso l’Alto de Santo Emiliano (5,6 km al 4,9%), il Gran Premio della Montagna meno duro della giornata.

La seguente discesa e un tratto di falsopiano riporteranno i corridori ai piedi dell’Alto de la Colladiella, che verrà affrontato una seconda volta. In questa occasione, peraltro, in cima ci saranno anche i secondi di abbuono, che potrebbero ingolosire gli uomini di classifica, nel caso in cui non verrà dato spazio alla fuga. Si scende e, in corrispondenza, del km 103, si riprende subito a salire, seppur dolcemente, per una ventina di chilometri. Al km 124 inizierà ufficialmente la salita del Cuitu Negru (18,9 km al 7,4%): non inganni il numero appena fornito, poiché nei primi 10 km di ascesa ci sono diversi tratti “gentili”, che portano così la pendenza media ad abbassarsi.

A otto chilometri dal traguardo inizieranno le rampe che portano al Puerto de Pajares, punto intermedio dell’ascesa, che viene raggiunto dopo 2000 metri tutti con pendenze a doppia cifra. Un successivo tratto di respiro farà da preambolo per l’ultima, infinita, rampa da scalare. Si tratta di tre chilometri, che hanno pendenza rispettivamente del 12,1, del 13,5 e del 13,8, con una punta al 24 per cento.

Salite Quindicesima Tappa Vuelta a España 2024

NOME CAT QUOTA GPM INIZIO LUNGH DISL %MED
Alto de la Colladiella 1 848 37,6 31,2 6,4 527 8,2%
Alto de Santo Emiliano 3 515 64,9 59,3 5,6 275 4,9%
Alto de la Colladiella (BONUS) 1 848 87,6 81,2 6,4 527 8,2%
Cuitu Negru HC 1847 142,9 124 18,9 1339 7,4%

Favoriti Quindicesima Tappa Vuelta a España 2024

Dopo essere finalmente stato in grado di staccare tutti e infliggere un distacco pesante alla Maglia Rossa, Primoz Roglic ha la grande occasione per provare a mettere le mani sulla Vuelta a España 2024. Per come ha dominato la scena all’ultimo arrivo in salita è indubbiamente lui il grande favorito, che oltre alle gambe sta anche cercando di ritrovare la fiducia in sé stesso e in un corpo che ancora non gli dà le sicurezze che aveva. Supportato da una squadra che probabilmente terrà chiusa la corsa per poi spianargli la strada sulla salita finale, lo sloveno andrà probabilmente a caccia del colpo doppio per chiudere in vetta la seconda settimana.

Dopo il passaggio a vuoto sul Puerto de Ancares, Enric Mas vorrà provare a riprendersi lo scettro dello scalatore più in forma di questa Vuelta. Sinora infatti era stato lui l’unico in grado di staccare tutti in salita e il Cuitu Negru potrebbe essere una buona opportunità per tentare l’assalto alla corsa di casa. La sua squadra crede molto in lui e se davvero si era trattato solo di una giornata storta, potrebbe essere la sua grande occasione. Sempre molto attento e brillante, Mikel Landa (T-Rex Quick-Step) appare in crescendo e questa salita potrebbe essere una buona occasione per andare intanto a prendersi il podio e confermare di avere ancora una grandissima gamba, la stessa che ha già messo in mostra alla Grande Boucle. Sinora non ha mai attaccato, ma in una salita così dura non è necessario, gli potrebbe bastare salire del suo ritmo come fatto sinora.

Tra gli uomini di classifica, la salita potrebbe essere un buon terreno di caccia per Richard Carapaz (EF Education – EasyPost), anche se nelle ultime uscite non è apparso lo stesso di una settimana fa, quando fece l’impresa muovendosi dalla distanza, un David Gaudu (Groupama-FDJ) apparso invece in grande crescita, nonché per il campione uscente Sepp Kuss (Visma|Lease a Bike), che potrebbe avere maggiore libertà visto il distacco più ampio.

Difficile pensare che altri corridori attualmente in lizza per le posizioni di vertice possano emergere, anche se Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) si è mostrato a sua volta in forma crescente, così come Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), che sinora è sembrato sulla difensiva in attesa di poter piazzare una zampata nel momento che la gamba giusta sarebbe arrivata. Florian Lipowitz (Red Bull – Bora – hansgrohe) e Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale) saranno invece quasi certamente usati al servizio dei propri capitani, con l’austriaco che potrebbe tuttavia avere libertà di azione nel caso il leader Ben O’Connor dovesse mostrare segni di cedimento anticipati, anche se appare probabile sarà al suo fianco il più a lungo possibile.

Ovviamente, la formazione da tenere d’occhio sarà la UAE Team Emirates, che potrebbe provare nuovamente a fare qualcosa dalla distanza con i vari Isaac Del Toro, Brandon McNulty e Jay Vine, anche se le condizioni degli ultimi due sono da verificare dopo la caduta, nonché ovviamente il solito Marc Soler. Da vedere anche come vorranno muoversi Adam Yates e Pavel Sivakov, che appaiono un gradino sotto i migliori per potersi giocare le proprie carte in uno scontro diretto, ma forse anche troppo vicini per potersi muovere, soprattutto il britannico.

A provare la fuga probabilmente saranno anche i vari Cristian Rodriguez (Arkéa-B&B Hotels), Guillaume Martin (Cofidis), Eddie Dunbar (Team Jayco-AlUla), Jack Haig (Bahrain-Victorious) e Lorenzo Fortunato (Astana Qazastan), che finiscono di popolare la Top20 della generale e che con una azione ben calibrata, oltre alla vittoria di tappa, possono pensare anche di compiere un passo avanti in classifica generale.

Molto lontani tutti gli altri, che potranno così godere anche di maggiori libertà, scalatori di razza come Jefferson Cepeda (EF Education – EasyPost), Matthew Riccitello (Israel – Premier Tech), Oscar Rodriguez (Ineos Grenadiers) e Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), ma anche corridori già molto attivi questa settimana come Max Poole (Team dsm-firmenich PostNL), Harold Tejada (Astana Qazaqstan) e Mike Woods (Israel – Premier Tech), con il canadese che appare particolarmente adatto a questo arrivo, se gli verrà lasciato spazio.

Da vedere se qualche squadra non vorrà mandare in avanscoperta qualche uomo per fare da supporto, ma che poi, con le giuste circostanze di gara, potrebbe ritrovarsi a giocarsi la tappa. Uomini come Nairo Quintana ed Einer Rubio (Movistar), ad esempio, oppure Mattia Cattaneo e Mauri Vansevenant (T-Rex Quick-Step) o Daniel Martinez e Aleksandr Vlasov (Red Bull – bora – hansgrohe), ad esempio, mentre sembra improbabile che il leader possa privarsi di corridori come Clement Berthet e Valentin Paret-Peintre, altrimenti molto adatti.

Oltra ai già citati Cattaneo e Fortunato, non mancano altri possibili protagonisti azzurri visto che corridori come Gianmarco Garofoli (Astana Qazqstan), Flippo Zana (Team Jayco AlUla), Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck), Marco Frigo (Israel – Premier Tech) e Alessandro De Marchi (Team Jayco – AlUla) hanno tutti già mostrato la loro voglia di provarci.

Borsino dei Favoriti Quindicesima Tappa Vuelta a España 2024

***** Primoz Roglic
**** Mikel Landa, Enric Mas
*** Richard Carapaz, David Gaudu, Sepp Kuss
** Lorenzo Fortunato, Jack Haig, Max Poole, Jay Vine, Mike Woods
* Jefferson Cepeda, Isaac Del Toro, Eddie Dunbar, Matthew Riccitello, Adam Yates

Meteo Quindicesima Tappa Vuelta a España 2024

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità relativa: 70%. Vento direzione ESE fino a 8 km/h. Temperatura prevista: minima 12° C, massima 22° C.

Maggiori insidie Quindicesima Tappa Vuelta a España 2024

Potrebbe essere la tappa decisiva dell’intera corsa e questo basta per rendere la giornata ricca di insidie. I corridori che puntano al bersaglio grosso dovranno essere attenti fin dai primi chilometri, data la distanza “breve” da percorrere e la tipologia di percorso, che si presta ad attacchi fin dalla prima, dura, salita. Attenzione poi alle tre discese che andranno affrontate prima di presentarsi ai piedi del “colosso” finale. Il Cuitu Negru è salita che non perdona e sarà necessario presentarsi con il serbatoio di energie ancora pieno per riuscire a scalarlo senza pagare dazio e, magari, per riuscire a guadagnare sui diretti avversari.

Altimetria e Planimetria Quindicesima Tappa Vuelta a España 2024

Cronotabella Quindicesima Tappa Vuelta a España 2024

LOCALITÀ CHILOMETRI ORARI
ALL’ARRIVO DALLA PARTENZA 41KM/H 39KM/H 37KM/H
Infiesto 142.9 0 13:40 13:40 13:40
Salida lanzada por la N-634 dirección Nava, Oviedo 142.9 0 13:51 13:51 13:51
Nava 133.5 9.4 14:04 14:05 14:06
Priandi 129.6 13.3 14:10 14:11 14:12
El Capellán 127.9 15 14:12 14:14 14:15
San Julian/Santuyano 127.4 15.5 14:13 14:14 14:16
San Martín del Rey Aurelio 114.6 28.3 14:32 14:34 14:36
La Pedrera. Comienza puerto 111.7 31.2 14:36 14:39 14:41
Perabeles 110.1 32.8 14:39 14:41 14:44
Alto de la Colladiella 1º Cat. desnivel 527 m distancia 6,4 km porcentaje 8,2% 105.3 37.6 14:46 14:48 14:51
Urbiés 101.5 41.4 14:51 14:54 14:58
San Andrés 96.4 46.5 14:59 15:02 15:06
Turon 93.9 49 15:02 15:06 15:10
Cauxal 91.9 51 15:05 15:09 15:13
Figareo 90 52.9 15:08 15:12 15:16
Mieres 86.4 56.5 15:13 15:17 15:22
Murias 84.1 58.8 15:17 15:21 15:26
Comienza Puerto 83.6 59.3 15:17 15:22 15:27
Cuestabil 83.4 59.5 15:18 15:22 15:27
Los Pontones 82.6 60.3 15:19 15:23 15:28
El Quempo 78.9 64 15:24 15:29 15:34
Alto de Santo Emiliano 3ª Cat. desnivel 275 m distancia 5,6 km porcentaje 4,9 % 78 64.9 15:25 15:30 15:36
Sama de Langreo 72.3 70.6 15:34 15:39 15:45
El Entrego 68.6 74.3 15:39 15:45 15:51
San Martín del Rey Aurelio 64.6 78.3 15:45 15:51 15:57
La Pedrera. Comienza puerto 61.7 81.2 15:49 15:55 16:02
Perabeles 60.1 82.8 15:52 15:58 16:05
PM Colladiella 1º Cat. desnivel 527 mts. distancia 6,4 km porcentaje 8,2% bonificado 55.3 87.6 15:59 16:05 16:13
Urbiés 51.5 91.4 16:04 16:11 16:19
San Andrés 46.4 96.5 16:12 16:19 16:27
Turon 43.9 99 16:15 16:23 16:31
Cauxal 41.9 101 16:18 16:26 16:34
Figareo 39.9 103 16:21 16:29 16:38
Villayana 34.9 108 16:29 16:37 16:46
La Barraca 33.1 109.8 16:31 16:39 16:49
Pola de Lena. Sprint intermedio 32.1 110.8 16:33 16:41 16:50
Vega del Ciego 29.7 113.2 16:36 16:45 16:54
Vega del Rey 28.2 114.7 16:38 16:47 16:57
Campomanes 25.7 117.2 16:42 16:51 17:01
Puente de los Fierros. Comienza puerto 18.9 124 16:52 17:01 17:12
Pajares 10.6 132.3 17:04 17:14 17:25
Puerto de pajares (no puntuable) Comunidad de Castilla León, Provincia de León 17:11 17:21 17:33
Principado de Asturias 3.9 139 17:14 17:24 17:36
Meta. Cuitu Negru Cat. Esp. desnivel 1339 m distancia 18,9 kms porcentaje 7,4% 0 142.9 17:20 17:30 17:42
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