Volta a Catalunya 2021, Presentazione Percorso e Favoriti Quarta Tappa: Ripoll – Port Ainé (166,5 km)

Secondo arrivo in salita in due giorni per la Volta a Catalunya 2021. In questa quarta tappa i corridori affronteranno un tracciato piuttosto impegnativo che li porterà da Ripoll fino in cima al Port Ainé (166,5 km). Si comincerà a salire fin dai primi chilometri con la lunga scalata verso il Port de Toses, ma la corsa entrerà nel vivo con il Port d’El Cantó e quindi con l’ascesa finale verso il Port Ainé che misura 18,7 km al 6,8% di pendenza media con punte anche del 12%. La corsa è arrivata su questo traguardo anche nel 2016 con successo di Thomas De Gendt davanti a Nairo Quintana.

ORARIO DI PARTENZA UFFICIALE: 12:20
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:46-17:15
DIRETTA TV E STREAMING: 15:15-17:05 Eurosport 1 / 15:15-17:15 Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #VoltaCatalunya100

Percorso Quarta Tappa Volta a Catalunya 2021

Si comincerà a salire fin dai primi chilometri con una lunga scalata verso il Port de Toses (6,2 km al 7,0%, 14% max) al chilometro 30,7, interrotta soltanto da un breve tratto in contropendenza a cavallo del ventesimo chilometro. Dopo lo scollinamento, posto a 1.790 m s.l.m., verrà affrontata una lunghissima e piuttosto dolce discesa di circa 70 chilometri che passerà anche per Alp, Martinet e La Seu d’Urgell. Superato il chilometro 100 si tornerà a salire, in modo piuttosto irregolare, verso il Port d’El Cantó (24,3 km al 4,5%, 12% max). Le pendenze non sono molto impegnative ma il chilometraggio della salita è importante e verrà seguita da una discesa ripida. Dopo un breve tratto in pianura, si comincerà a salire verso il Port Ainé che misura 18,7 chilometri con una pendenza media del 6,8% e punte al 12%. Non si tratta di una salita spaccagambe, ma si arriverà a quasi 2.000 metri e, a questo punto della stagione, non è un fattore da sottovalutare.

Favoriti Quarta Tappa Volta a Catalunya 2021

Il più brillante a Vallter 2000, che però presenta pendenze leggermente più dure rispetto al Port Ainé è stato il britannico Adam Yates (Ineos Grenadiers), che ha staccato nettamente tutti gli avversari compreso il gemello Simon Yates (BikeExchange), che però potrebbe trovare in questa tappa le motivazioni giuste per tornare a farsi valere. Sono sembrati invece particolarmente in bolla Esteban Chaves, compagno di Simon alla BikeExchange e l’inossidabile Alejandro Valverde (Movistar), lasciato libero a causa delle débacle di Marc Soler ed Enric Mas e che sembra al momento l’unico antagonista degli INEOS per la vittoria finale.

In casa INEOS però è in atto una lotta particolarmente accesa, con Adam Yates che puà contare su dei compagni in ottima forma del calibro di Richie Porte e Geraint Thomas, rispettivamente secondo e quarto in classifica generale alle sue spalle. Sembra difficile che possano crearsi situazioni di lotta interna, ma in questi squadroni gli equilibri sono sempre labili. Non bisogna dimenticarsi anche di Richard Carapaz che può essere considerato in questa situazione come un interessante diversivo. Tra la morsa dei britannici proverà a resistere Joao Almeida (Deceuninck-QuickStep), che però ha faticato molto in salita e sembra destinato a perdere ulteriore terreno. A sorpresa rincorrono anche i Jumbo Visma, con lo statunitense Sepp Kuss che si è dimostrato il migliore dei suoi nella terza tappa, staccando George Bennett e Steven Kruijswijk, tra i favoritissimi della vigilia ma ormai lontanissimo dai primi.

Gli altri contendenti diretti li troviamo ormai a oltre un minuto di distacco, con un Wilco Kelderman (BORA-hansgrohe) che, ben coadiuvato da Lennard Kämna, sta già ritrovando una buona forma così come Hugh Carthy (EF Education NIPPO), il giovane belga Harm Vanhoucke (Lotto Soudal) e lo statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Non ancora in condizioni ottimali è invece apparso Nairo Quintana (Arkéa-Samsic), generalmente a suo agio su queste salite ma che verso Vallter 2000 è esploso dopo un breve scatto in risposta a Valverde. Potrebbe tuttavia trovare qui una giornata più proficua per agguantare il successo di tappa.

Michael Woods (Israel Start-Up Nation) è un altro corridore che sta ritrovando la forma migliore, a differenza del compagno Daniel Martin che non ha ancora convinto così come Chris Froome. Ci si aspetta qualche buon segnale anche da Clément Champoussin (Ag2r Citroën), David de la Cruz (UAE Team Emirates) e Jai Hindley (Team DSM). Altri corridori non hanno invece ancora dimostrato quanto valgono, tra cui Rigoberto Uran (EF Education NIPPO) e Lucas Hamilton (BikeExchange).

Per quanto riguarda gli italiani, Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) è in costante crescita e va incluso tra i papabili per il successo di tappa. Si sta difendendo bene anche Fausto Masnada (Deceuninck-QuickStep), anche se il suo compito principale sarà quello di restare al fianco di Almeida.

Borsino dei Favoriti Quarta Tappa Volta a Catalunya 2021

***** Adam Yates
**** Alejandro Valverde, Sepp Kuss
*** Giulio Ciccone, Nairo Quintana, Esteban Chaves
** Simon Yates, Joao Almeida, Hugh Carthy, Richard Carapaz
* Richie Porte, Steven Kruijswijk, Clément Champoussin, Michael Woods, Enric Mas

Meteo Previsto Quarta Tappa Volta a Catalunya 2021

Cielo parzialmente nuvoloso. Precipitazioni 10%. Umidità relativa 45%. Vento fino a 11 km/h in direzione NNE. Temperatura minima 4° C, massima 9° C (all’arrivo).

Maggiori insidie Quarta Tappa Volta a Catalunya 2021

Si tratta di una tappa non troppo lunga ma decisamente impegnativa, con poca pianura e un ritmo che sarà piuttosto elevato. Verranno affrontati tre GPM con scollinamenti a quote abbasta elevate che porteranno i corridori a sentire molto la fatica. La selezione, soprattutto sulla salita finale, è assicurata.

Altimetria e Planimetria Quarta Tappa Volta a Catalunya 2021

Cronotabella Quarta Tappa Volta a Catalunya 2021

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